La provincia ricostruisce il ponte ma alcuni dubbi restano

guado crollato fiume montone

«L’affermazione riportata dalla stampa, ovvero non ci sono bombe il lavori possono proseguire, mentre non indica quale reparto di artificieri avrebbe effettuato la bonifica, non chiarisce altresì quali elementi avesse la responsabile provinciale dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e Protezione civile, la quale durante un evento del 26 febbraio scorso a proposito dell’intervento citato e pubblicato sulla stampa disse “I lavori ad ora sono sospesi in attesa di bonifica di ordigni bellici, che sono stati rilevati”. Resta quindi il mistero, posto che molti lavori siano nel frattempo comunque continuati, in merito a quale reparto avesse rilevato gli ordigni che un altro dirigente della regione durante un evento pubblico definì “oggetti metallici non identificati” praticamente degli UFO» segnala Raffaele Acri consigliere del Quartiere Resistenza.

«Talvolta è consigliabile ammettere un errore sia diretto che indiretto invece che arroccarsi in un imbarazzato silenzio. Nel frattempo bomba o non bomba la provincia avvia i lavori di ripristino del ponte sul fiume Montone mentre il Comune di Forlì, per iniziare la ricostruzione del ponte sul guado accanto al parco urbano, attende che siano liberati i pilastri superstiti dopo il crollo sul fiume dai quintali di legname accumulati a causa della mancata installazione delle reti di contenimento del materiale fluttuante da parte della regione, che a giudicare dalle condizioni pare abbia abbandonato il cantiere» conclude Acri.

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