Nasce il Circolo di Sinistra Italiana Bertinoro–Forlimpopoli

Sinistra Italiana Bertinoro-Forlimpopoli

Questa mattina è stato ufficializzato il Circolo di Bertinoro–Forlimpopoli di Sinistra Italiana. Il gruppo, già attivo dalla scorsa primavera in occasione delle elezioni comunali di Bertinoro, opererà stabilmente nei due Comuni, con l’obiettivo di rafforzare il radicamento territoriale e dare voce a chi subisce in silenzio le conseguenze sociali ed economiche delle scelte del governo nazionale.

«I piccoli Comuni sono una vera forza e una garanzia di tenuta per l’intero territorio nazionale, ma vivono sempre più il peso della mancanza di risorse e dell’assenza di attenzione politica. I tagli agli enti locali previsti dalla Legge di Bilancio del governo, che colpiscono in modo particolare i Comuni più piccoli e le Aree interne, rischiano di tradursi in nuove riduzioni di servizi sociali, culturali, scolastici e sanitari, costringendo le amministrazioni a scelte di pura sopravvivenza invece che di sviluppo e giustizia sociale. Non è un caso che, nel questionario promosso da Alleanza Verdi e Sinistra sulle Aree interne, le priorità indicate riguardino il diritto al lavoro e ai servizi essenziali, sanità, scuola, trasporti, insieme al contrasto allo spopolamento. È una domanda forte e chiara di presidi pubblici e di diritti di base che riguarda anche i Comuni prossimi ai capoluoghi, come Bertinoro e Forlimpopoli, sempre più esposti al rischio di vedere impoverite le proprie funzioni e il proprio ruolo» spiegano i rappresentanti di SI.

«Sinistra Italiana Forlì e i Circoli che la rappresentano nei territori intendono essere la voce di questo impegno nazionale sulle aree interne e sui Comuni più fragili, portando questi temi dentro il confronto nelle coalizioni e dentro le istituzioni, per trasformarli in progettualità concreta e in impegno diretto delle amministrazioni locali. In questo quadro si inserisce la proposta di legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe – Facciamo spazio a un’istruzione di qualità”, promossa da Alleanza Verdi e Sinistra e già in raccolta firme in tutta Italia. La proposta punta a ridurre il numero di studenti per classe, con un massimo di 20, che scende a 18 in presenza di un’alunna o un alunno con disabilità e a 15 se gli alunni con disabilità sono più di uno, fissando anche un minimo di 14 per evitare accorpamenti forzati e chiusure di plessi, soprattutto nei piccoli Comuni e nei territori più periferici. È una risposta concreta alle “classi pollaio” e alla tendenza a smantellare la presenza della scuola nei paesi e nei quartieri» continuano.

«Mentre il governo continua ad aumentare le risorse destinate alla scuola privata paritaria, circa 750 milioni di euro nel solo 2025, la scuola pubblica subisce il taglio di 5.660 posti nell’organico dell’autonomia a partire dall’anno scolastico 2025/2026. È una scelta in aperta contraddizione con lo spirito dell’articolo 33 della Costituzione. Numerose ricerche e analisi internazionali mostrano che le classi meno numerose favoriscono una didattica più efficace, relazioni educative più solide e una maggiore capacità di intercettare il disagio e il malessere psicologico, soprattutto tra gli studenti e le studentesse più fragili. Per questo “Non più di 20 per classe” è una misura strutturale di giustizia educativa, particolarmente importante proprio per i territori che rischiano di essere marginalizzati: dove si chiude una scuola, spesso si svuota un’intera comunità. La campagna di raccolta firme e di banchetti informativi è già in corso in tutta Italia, grazie anche al lavoro dell’Unione Giovani di Sinistra, e sta riscontrando un sostegno significativo da parte di studenti, insegnanti, genitori e cittadini. Come Sinistra Italiana Forlì, a partire dal Circolo di Bertinoro–Forlimpopoli, vogliamo riportare questo lavoro nazionale dentro i nostri territori: organizzeremo momenti pubblici, banchetti e iniziative di ascolto per difendere la scuola pubblica e contrastare la Legge di Bilancio del governo». 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *