Ondata di furti nel quartiere Buscherini. Ugl: “Valutare l’impiego delle guardie giurate”

furti casa

Si registra a Forlì un aumento di furti, soprattutto in periferia. Gli ultimi casi che ci sono stati segnalati dai cittadini si sono verificati nel Quartiere Buscherini. Dove i ladri sono penetrati nelle abitazioni private ed anche in case popolari, in locali con anziani, e persone fragili. I ladri hanno agito in condizioni favorevoli visto che hanno scelto immobili con giardini e zona garage poco illuminati. Le vittime hanno sporto denuncia, ma c’è paura e si teme che gli agguati si possano ripetere”: a riportare i fatti è Filippo Lo Giudice, segretario del sindacato Ugl Romagna.

Una delle nostre proposte per arginare il fenomeno è quello di replicare le misure adottate da molti Comuni in Italia (per ultimo Forte dei Marmi) che stanno potenziando la sicurezza stipulando convenzioni con istituti di vigilanza privata per servizi di pattugliamento e videosorveglianza a cura delle guardie giurate. Si tratta di integrare l’attività delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri) e aumentando la deterrenza, soprattutto per la sicurezza di beni pubblici e privati. E nel caso degli alloggi Acer vorremmo ricordare che nell’ente che gestisce il patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica c’è anche l’amministrazione comunale”: aggiunge Filippo Lo Giudice.

E vorrei suggerire che esiste un protocollo della Città Metropolitana di Bologna che permette di replicare per i Comuni dell’area regionale a stipulare convenzioni che migliorano il coordinamento tra forze dell’ordine, polizia locale, e istituti di vigilanza privati per il controllo e il monitoraggio del territorio e la prevenzione dei reati. Queste intese sfruttando le tecnologie esistenti nei vari comuni e permettono l’attivazione di contratti a prezzi prefissati”: continua il segretario del sindacato Ugl Romagna.

Anche se le guardie giurate non hanno poteri di polizia giudiziaria, ma soltanto di tutela dei beni, intervento in caso di flagranza e segnalazione alle forze dell’ordine vorrei ricordare che rappresentano uno straordinario strumento di deterrenza e integrazione, si pensi alla possibilità di attivare controlli notturni, all’attività di polizia, carabinieri e polizia locale. Dunque confidiamo che il Comune di Forlì valuti questa possibilità”: conclude Filippo Lo Giudice.

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