Dopo quattro anni è in arrivo un altro cambio al vertice della Procura Generale del Tribunale di Forlì. Sergio Sottani lascia, infatti, la Procura di Forlì e si trasferisce in quella di Ancona sempre con lo stesso incarico. Continua quindi il turnover visto che nel 2013, invece, Alessandro Mancini lasciò la Procura forlivese per il trasferimento in quella di Ravenna.
Sergio Sottani, perugino, in magistratura da oltre 30 anni, lascia la città romagnola e approda ad Ancona, andando a ricoprire l’incarico di Procuratore Generale di Corte d’Appello. La decisione è stata presa mercoledì a Roma dal Consiglio Superiore della Magistratura. Sottani raggiungerà così il capoluogo marchigiano nei prossimi giorni, mentre per la Procura di Forlì si apre un interim che sarà curato dal sostituto procuratore Filippo Santangelo, nel ruolo di procuratore facente funzioni.
Tra le inchieste di Sottani più importanti c’è quella che l’ha portato ad indagare sul G8 e su presunti illeciti nella gestione degli appalti dei Grandi Eventi, ma anche quella che ha acceso i riflettori sul caso del ciclista e campione Marco Pantani così come quella che ha scoperto il drenaggio di soldi dall’Italia a San Marino (più di 22 miliardi di euro in otto anni). Per designare il nuovo Procuratore della Repubblica di Forlì-Cesena, il Consiglio Superiore della Magistratura bandirà l’annuncio di posizione e valuterà le candidature che giungeranno.
“Il procuratore della Repubblica di Forlì Sergio Sottani – scrive nella sua pagina di Facebook il parlamentare forlivese Marco Di Maio – è stato nominato dal Consiglio superiore della magistratura Procuratore generale di Corte d’appello ad Ancona. Dopo 6 anni di servizio a Forlì nei quali ha certamente lasciato il segno, un nuovo incarico di sicuro prestigio per il quale gli ho voluto trasmettere i migliori auguri di buon lavoro“.