Ormai è diventata un’abitudine di ognuno di noi, prima di uscire di casa, cercare su google maps il percorso più comodo o più veloce per raggiungere la meta prefissata. Non osate dire che non l’avete mai fatto finora. Google Maps aveva proposto finora percorsi a piedi, in macchina, in tram, in bicicletta. In genere i mezzi pubblici sono il modo migliore per muoversi in città, ma è ancora difficile reperire le informazioni riguardo ai percorsi accessibili ad una carrozzina o ad un passeggino.
Fortunatamente l’azienda californiana ha deciso di impegnarsi nel proporre percorsi alternativi tenendo in considerazione anche le esigenze delle persone che si muovono sulle ruote e ci dobbiamo fidare perchè l’ha annunciato il product manager Rio Akasaka. Ora vi spiego come funziona. Basta entrare su Google Maps e cliccare su indicazioni stradali, selezionare trasporti pubblici, quindi altre opzioni: accanto a quelle tradizionali (percorso più veloce o con meno trasbordi) apparirà anche quello accessibile in carrozzina.
Questa nuova funzione prevede anche l’arricchimento di Street View (il programma che esplora le strade a livello del terreno a 360°) nel senso che mostrerà i siti accessibili con pedane, e quelli con maggiore affluenza, ad esempio le stazioni, tenendo però in considerazione la presenza di rampe ed ascensori. L’applicazione nella sua ultima versione “per tutti” è già attiva a Londra, New York, Città del Messico, Boston e Sydney, ma Google ha intenzione di estenderla anche ad altre città. Nella nostra Italia è arrivata solamente a Milano, anche se con qualche difficoltà: speriamo che presto la modalità delle mappe accessibili raggiunga rapidamente tutte le principali città finanche alla nostra Forlì!
Paola Negosanti