L’Amministrazione comunale di Tredozio, guidata dal sindaco Simona Vietina, da poco eletta in Parlamento, è da sempre impegnata nella tutela e nella valorizzazione del territorio. Già da qualche anno, la scelta operata per la promozione turistica si rivolge alle origini del piccolo centro abitato che, secondo un’antica leggenda, venne fondato da tre donne. La narrazione di tale origine è magistralmente tratteggiata nelle rime della poetessa Maria Virginia Fabroni che visse a Tredozio nella seconda metà del 1800 ed è proprio a questa bravissima ma sfortunata artista che l’onorevole Vietina ha intitolato un concorso di poesie.
Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa ha riscosso un successo insperato. Sono infatti oltre 600 le opere che, nei prossimi giorni, verranno giudicate da uomini e donne della cultura letteraria. Nonostante la grossa mole di lavoro, il responso dovrà essere pronto in tempo per il festival di poesie “Tres Dotes” che si terrà dal 22 al 24 giugno 2018 e che, tra i vari appuntamenti in programma di “Tres Dotes”, avrà per l’appunto la premiazione dei vincitori del concorso.
“Quest’anno ricorre il centoquarantesimo anniversario della morte di Maria Virginia Fabroni – spiega Simona Vietina, sindaco di Tredozio -. Ho fortemente voluto questo festival per onorare una poetessa che nel 1800 era famosa in tutta Italia ma che, purtroppo, nel secolo scorso è caduta nel dimenticatoio. Stiamo spendendo tante energia per questa manifestazione. La finalità mia e dei miei collaboratori è quella di trasformare il nostro piccolo paese in un polo della poesia e della cultura nazionale”.