Da un’ex officina meccanica ad uno spazio culturale, sede dell’omonima Associazione di Promozione Sociale: il Darcy’s Garage. Nel cuore pulsante di Forlì, questa mattina il Presidente Andrea Ravaldini e lo scrivente, Cristian D’Aiello, hanno formalizzato l”apertura delle danze’ segnando il passaggio da una precedente attività artigianale ad un’attività di promozione dell’artigianato, delle espressioni artistiche e della produzione culturale in generale.
“Il Garage è uno spazio culturale che dà la possibilità a chi vorrà, artista giovane o meno giovane, di esprimere il suo talento artistico a 360 gradi – ha esordito il Presidente -. Si passa dalle mostre che, una persona potrà chiedere di allestire all’interno del nostro spazio, al cabaret, alla musica in acustico dato il contesto abitativo della corte e tanto altro. Abbiamo strutturato e riqualificato un luogo assieme a mia moglie Mara Dellamore, ideatrice che ha curato l’arredamento, e Andrea Biagi, noto professionista dell’arte del riuso. Tutto qui è di seconda mano, adattato per dare una seconda vita ad oggetti che avevano perso valore.”
“La nostra Associazione Aps Darcy’s Garage – ha dichiarato lo scrivente – permette, grazie all’uso sapiente degli spazi, di poter creare un luogo in cui realizzare dibattiti, conferenze, presentazioni libri, produzioni cinematografiche e, anche, occasioni di approfondimenti intellettuali, culturali in genere. Partendo dall’arte, la nostra intenzione è consegnare questo alla città per permettervi una fruizione totalizzante, aspetto più importante”. “Perché Darcy’s Garage? – ha specificato D’Aiello – la scelta del nome è attribuibile all’anima artistica dell’Associazione, ovvero la socia fondatrice, nonché artista, Mara Dellamore. Per sua stessa ammissione, la sua vena artistica è stata ispirata da una figura psichedelica del rock alternativo: la bassista degli Smashing Pumpkins, D’Arcy Wretzky. Un ‘Darcy’ che, per interpretazione, al tempo stesso può offrire due significati: il primo, legato al sostantivo latino Ars: Arte, Abilità, Maestria; il secondo, il verbo riflessivo ‘darsi’ ossia donare e condividere la creatività, la bellezza, il sapere”.
“Abbiamo ideato una rassegna artistica ‘Spazio Sprecato’, ispirandoci alla famosa frase di Andy Warhol (Ovunque c’è uno spazio sprecato c’è arte, ndr), per il periodo primavera-estate dove, dalle 17.30 in poi, accanto agli aperitivi, ci saranno diverse forme artistiche che intratterranno tutti i nostri partecipanti”, ha concluso Ravaldini.