Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice.
«Vorrei segnalare un grosso disagio che Alea Ambiente mi sta procurando. Ho un negozio di fiori in via ravegnana 272, nel piazzale del cimitero monumentale ed il mio rifiuto maggiore è il “vegetale”, che viene ritirato una volta a settimana nella giornata del mercoledì.
Già al 20 di novembre ho contattato un funzionario Alea per chiedere di poter risolvere il problema degli scarichi durante le festività natalizie che da calendario erano previste come ultimo ritiro il 21 dicembre e poi 8 gennaio, per la mia tipologia di lavoro, durante certi periodi dell’anno il lavoro aumenta e di conseguenza anche la produzione di rifiuto vegetale.
Per sicurezza ho un bidone da 240 lt in più oltre al mio fabbisogno normale, il solerte funzionario, alla mia richiesta di risolvere l’inconveniente, mi ha risposto di recarmi all’eco centro. Beffa su beffa l’ecocentro per le aziende è aperto solo il mercoledì (che quest’anno erano il 25 dicembre e 1° gennaio) e poi io tre bidoni da 240 lt pieni di rifiuto come li porto all’ecocentro? Per ora sono costretta a fare una catasta per terra nel piazzale di fronte al negozio, che come immagine ai clienti è veramente pessima».