«I sindaci permettano un’ora d’aria ai bambini? Se per un adulto la vita chiusi in appartamento è molto difficile, per un bambino è un sacrificio ancora maggiore. Quella di vivere all’aperto, nel verde, in spazi più grandi è per i più piccoli una necessità fisiologica, una valvola che serve alla loro salute. Non tutti, purtroppo, vivono in case con grandi giardini e spazi verdi, ed al momento non è prevista nessuna possibilità per chi non ha possibilità in aree condominiali o private di fruire di alternative» si legge in una nota di Europa Verde Forlì-Cesena.
«Lo dicono psicologi e pediatri: la situazione di isolamento prolungato in cui vivono rischia di provocare, e in alcuni casi sta già provocando, problematiche che compromettono la salute e il benessere dei più piccoli, tra cui alterazioni nel ritmo sonno/veglia, scorrette abitudini alimentari, abuso di tecnologie. Così giustamente stanno nascendo petizioni popolari che chiedono di dare priorità ai bambini, e permettere loro un’ora d’aria in sicurezza. Chiediamo quindi ai sindaci della nostra provincia, ed in particolare delle città con presenza maggiore di palazzi condominiali con limitati spazi verdi, di istituire con ordinanze per permettere alle famiglie di fruire attraverso turni delle aree verdi pubbliche, oggi chiuse per l’emergenza» insistono gli esponenti del sole che ride.
«Permettendo una rotazione, e ferma restando la necessità di distanza tra le persone, ed evitando ogni forma di assembramento, riteniamo che sia possibile lasciare correre i bambini nei nostri prati almeno un’ora al giorno. Crediamo che la cittadinanza a questo punto possa assumersi questo ulteriore impegno di responsabilità, evitando comportamenti pericolosi e al contempo riconquistando un ulteriore tassello di libertà, per il bene dei più piccoli» conclude Europa Verde Forlì-Cesena.