“Con rammarico prendiamo atto che una nostra richiesta volta a tutelare il mondo dello sport forlivese è diventata una occasione per dar sfogo alla esperta capacità di mettersi in mostra della nostra collega forlivese. Dispiace ancor di più dover constatare che, dalla risposta dell’esponente del partito democratico nonché ex assessore allo sport, scaturisca una soddisfazione sostanziale nella quantità di fondi messi a disposizione della Regione” è il commento di Albert Bentivogli e Francesco LaSaponara consiglieri comunali Lega.
“Tuttavia ci preme sottolineare che la nostra osservazione non è frutto di una boutade improvvisa, come sostiene la consigliere, ma dell’ascolto di un mondo mai ascoltato. Le esigenze che abbiamo rappresentato non sono altro che le paure e i timori prospettati dal mondo dello sport forlivese, indipendentemente dall’appartenenza politica, che operano attivamente in questo settore. Dunque, andando nel merito della questione, facendo i “conti della serva” con un patrimonio locale composto da 350 associazioni sportive, solo nella città di Forlì, che vanno poi sommate ai bisogni di tantissime famiglie, il vantato stanziamento regionale del Presidente Bonaccini (3,5 Mln diviso per 9 provincie), servirebbe alle Associazioni sportive dilettantistiche per sopravvivere forse un giorno… Infatti uno dei timori è quello che ad emergenza finita, le associazioni sportive per motivi economici, rinuncino a far svolgere, ai giovani e non, attività sportiva. Stesso timore anche per i disabili e gli anziani che trovano beneficio nell’attività motoria” continuano di due esponenti del Carroccio.
“Un panorama fatto di tante piccole realtà che coprono un ruolo fondamentale all’Interno della nostra società. Vorremmo ricordare che lo sport si fonda su principi che non appartengono a colori o partiti politici. Chiediamo alla consigliera di non fare dibattiti politici, ma di muoverci insieme per ottenere dalla Regione un aiuto più sostanzioso e rispondente alla nostra esigenza locale. Siamo un po’ sconcertati per come la nostra regione trainata da un partito come quello democratico che storicamente si è sempre distinto e vantato di aiutare i più deboli, proprio ora, lì abbandoni al suo destino, non fornendo un aiuto sostanziale e proporzionato al fondamentale ruolo che tale contesto gioca nelle vite dei nostri cittadini. In questo momento in cui tutti dovrebbero indossare la casacca della stessa squadra e dove generosità e coesione dovrebbero giocare un ruolo da protagonisti si sta, invece, rivelando solo una triste partita già vista” insistono i due consiglieri leghisti.
“Se non sarà permesso di giocare uno sport di squadra saremo costretti a giocare da soli. L’Amministrazione anche in questa occasione sarà vicina a tutti gli attori principali di questo patrimonio inestimabile di valori e cultura. Certi che arriveranno, dalla Regione, segnali più confortanti di sostegno alle Associazioni sportive, e confidando che in momenti di estrema emergenza lo sport non deve conoscere ideologie, speriamo di non essere costretti a dire che la casacca indossata dallo sport forlivese sarà solo quella del Comune di Forlì” concludono Albert Bentivogli e Francesco LaSaponara.