Virus neofascista individuato nel Consiglio Comunale di Forlì. Il sindaco Gian Luca Zattini è prontamente intervenuto, isolando il focolaio e imponendo il distanziamento sociale. La maggioranza di destra, più esposta al contagio, è stata messa in quarantena: fino al 2 giugno nessuna dichiarazione ostile alla Repubblica delle origini.
L’opposizione di sinistra ripropone terapie antivirali tradizionali, già dimostratesi inefficaci. L’Azienda sanitaria ha provveduto a sanificare l’aula, diffondendo nell’aria canzoni patriottiche e risorgimentali (da “Bella ciao” a “Fischia il vento”, fino all'”Inno di Garibaldi”). Continua la ricerca di un vaccino”.
Roberto Balzani