Dopo 5 anni finisce l’effetto Serra alla Pallacanestro Forlì 2.015

Basket

Cinque anni. E cinque stagioni vissute da assistente allenatore dando tutto e vivendo direttamente la crescita costante della Società. Alberto Serra detto “Pomo” saluta la famiglia biancorossa, dopo una promozione dalla serie B, la vittoria della Coppa Italia di B e quattro stagioni di A2, nelle quali è stato un riferimento concreto per allenatori e giocatori.

Lascio un pezzo del mio cuore – spiega Alberto Serra – una società che ho visto nascere e per la quale spero di avere contribuito, anche solo in minima parte, alla crescita. Lascio un gruppo di persone che sono diventati degli amici, più che dei semplici colleghi di lavoro. Ci tengo a ringraziare i soci della Fondazione Pallacanestro 2.015 Forlì: senza la loro visione, questa storia non sarebbe potuta nemmeno nascere, e io sono fiero di avere fatto parte di questa società. E poi voglio ringraziare Renato Pasquali che ha continuato a credere in me, e oltre a lui tutti i capo- allenatori che ho avuto e tutti gli assistenti che hanno fatto con me questo percorso. Grazie anche ai giocatori, per questi anni passati insieme e per i tanti messaggi e chiamate che mi sono arrivate in questi giorni. E ringrazio anche Gabriele Nowak con il quale, dal primo giorno della Pallacanestro 2.015, ho condiviso ogni singolo momento. Per me, forlivese, è stato un onore ricoprire questo ruolo. Non dimenticherò mai la partita di Recanati, nè la promozione di Montecatini con l’arrivo a Forlì e le persone che ci aspettavano al casello: due partite simbolo per me… Ragazzi, un tifo così ce l’hanno davvero in pochi! Vi saluto e vi ringrazio, ma rimarrò sempre tifoso di Forlì, della squadra della mia città” conclude Serra.

Il ringraziamento arriva dal presidente Nicosanti: “È il “compagno della prima ora”: dal primo giorno, fino ad oggi, Alberto è stato un compagno di avventura prezioso, e se c’è una parola che lo identifica, questa è serietà. È una persona seria, il suo ruolo è stato importate nella costruzione della nuova Società e ci accomunano tanti bei ricordi, come i tanti viaggi assieme condividendo la partita, con i risultati buoni o brutti che fossero. Gli faccio un grande in bocca al lupo perché penso che sia arrivato per lui il momento di mettere in atto le capacità e tutto ciò che ha dimostrato. Ci salutiamo in armonia, in piena armonia”.

Ci dispiace avere interrotto la collaborazione con Alberto, una persona che ha saputo sempre interpretare il suo ruolo senza mai uscire dalle righe, dando il suo apporto non solo tecnico ma anche di esperienza umana – dice il gm Renato Pasquali –. Anche io gli faccio un grosso in bocca al lupo, augurandogli che questa opportunità da capo-allenatore sia il continuo di una lunga carriera”.

E il ringraziamento arriva anche da coach Dell’Agnello: “È stato un piacere conoscerlo e lavorare con lui. Alberto è una persona limpida e pulita prima di tutto. È stato un aiuto importante, prezioso e vicino in ogni momento della nostra bella stagione. Si merita sinceramente tutto il bene possibile e farò, con grande affetto e simpatia, un grande tifo per lui”.

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