“Ci sono fatti che contribuiscono a chiarire in modo evidente gli obiettivi e le intenzioni delle nostre scelte amministrative: mi riferisco al fatto che altri Comuni romagnoli hanno deciso di adottare provvedimenti analoghi a quelli in vigore a Forlì in materia di vendita e consumo di bevande alcoliche”. Queste le parole del vicesindaco di Forlì con delega alla sicurezza Daniele Mezzacapo.
Il richiamo è ai recenti provvedimenti adottati da alcune Amministrazioni civiche, fra le quali Rimini e Cesenatico, che nell’ambito delle iniziative legate alla Fase2 dell’emergenza Covid-19, e con un’attenzione alla tutela della sicurezza e del decoro sollecitata da avvenimenti di cronaca delle ultime ore, hanno ritenuto necessario intervenire con una regolamentazione specifica.
Per quanto il territorio comunale di Forlì è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in contenitori di qualsiasi genere dalle ore 19,00 alle ore 6,00 per tutti gli esercizi del centro storico mentre per tutti quelli all’esterno il divieto va dalle ore 21,00 alle 6,00. È inoltre vietato il consumo e la detenzione finalizzata al consumo di sostanze alcoliche negli spazi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico, parchi e giardini per tutto il giorno (dalle ore 00,00 alle 24,00 precisa il testo). Il consumo di bevande alcoliche nei pubblici esercizi può avvenire esclusivamente all’interno e all’esterno nelle aree in concessione e solo con servizio al tavolo.
“Ora è chiaro che l’unica finalità di questa Amministrazione comunale – evidenzia il vicesindaco Mezzacapo – è quella di garantire le migliori condizioni per vivere il centro storico e gli spazi pubblici della città: in modo corretto, rispettoso e capace di assicurare possibilità di partecipazione, di divertimento e di lavoro. Non c’è nessun intento di limitazione della libertà. Anzi, avere comportamenti corretti è la prima garanzia per il rispetto delle persone e dei luoghi”.