La voglia di tuffarsi e rinfrescarsi ai primi caldi di una stagione funestata dai rigori del covid-19 è costata la vita a Luna Fiorio, una ragazza residente in Germania, di origine trevigiana. La tragedia è avvenuta poco dopo le ore 16,00 di ieri 29 giugno 2020 nel fiume Rabbi a Premilcuore alle cascate della Grotta urlante della Giumella.
La giovane ragazza è morta dopo essere scivolata e aver battuto la testa in una roccia mentre cercava, probabilmente di tuffarsi. Luna Fiorio era una studentessa universitaria dell’Unibo tornata in Italia per il programma Erasmus. Nelle cascate della Grotta Urlante vige il divieto di tuffarsi e fare il bagno proprio perchè è una zona molto pericolosa.
Probabilmente la 21enne, che avrebbe compiuto gli anni proprio domani 1 luglio, ha oltrepassato la recinzione ed è poi scivolata per una decina di metri battendo la testa. L’allarme è stato dato immediatamente dalle persone che erano con lei. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Meldola, il Soccorso Alpino e i sanitari del 118 che purtroppo non hanno potuto far altro che constatarne la morte.