Scarico di liquami nel fiume di Galeata. Il video choc

merda nel fiume di Galeata

Il video del depuratore di Galeata che scarica i liquami direttamente nel fiume ha scatenato sul web una miriade di lamentele. “15 luglio 2020 – è il commento alle immagini che proponiamo qui sotto -. Guardate merda schietta al ponte di Galeata. Guardate che schifo. È mezz’ora che scarica assorbenti, preservativi passa di tutto. L’acqua era bellissima. Scarica di tutto. Questo è quanto capita nel Comune di Galeata“.

Il sindaco Elisa Deo in un post su Facebook scrive: “Il depuratore di Galeata è in gestione ad Hera dai primi anni 90′ e il Comune non ha alcun accesso al sito. Ho visto anch’io il video, ed è stata mia premura fare le segnalazioni del caso a chi di competenza. Capisco che sia facile tirare in ballo il sindaco, ma le cose, prima di additare, inveire contro o dare informazioni false e fuorvianti, sarebbero quantomeno da verificare“. 

Comunicato della sindaca di Galeata Elisa Deo. «Riguardo un video effettuato da pescatori che da ieri sera ha cominciato a circolare su vari canali social, relativo allo scolamento di liquami nell’alveo del fiume avvenuto in data 15 luglio, con accuse di responsabilità rivolte al Sindaco, l’amministrazione del Comune di Galeata ci tiene a precisare, per doverosa informazione, quanto segue: il depuratore che si trova nel territorio del Comune di Galeata in località Capoponte è gestito interamente dal Gruppo Hera Spa da oltre 20 anni.
Non appena avuto notizia dell’accaduto l’amministrazione, che da sempre si distingue per la marcata sensibilità ambientale e tutela del territorio, ha prontamente provveduto a chiedere delucidazioni in merito. Nel pomeriggio odierno è pervenuto il seguente comunicato da parte di Hera: “Dopo un lungo periodo di siccità, a causa della forte pioggia, concentrata in un ristretto intervallo di tempo, si è attivato lo scolmatore del depuratore di Galeata. Lo scolmatore, in un impianto di depurazione, è un manufatto appositamente progettato, costruito ed autorizzato dagli enti di controllo, che serve a salvaguardare l’impianto rispetto a fenomeni come questo e quindi consentire che vanga trattata la quantità di refluo fognario trattabile e che venga scaricata la quantità in eccesso direttamente nel mezzo ricettore finale (fiume) senza il trattamento. Pertanto, la cascata visibile nel filmato è stata formata dall’insieme di acque depurate dall’impianto ed acqua non depurata che è stata scaricata dal citato scolmatore.
Tale effetto non ha nulla a che vedere con presunti mal funzionamenti dell’impianto di depurazione che è rimasto sempre in funzione regolarmente nel corso dell’evento.”
Appurato che questi accadimenti sono legati ad eventi meteorologici eccezionali e rientrano nella normalità di funzionamento dei depuratori (così avviene praticamente ovunque, basti pensare alle aperture delle reti fognarie nelle zone di mare ed il conseguente temporaneo divieto di balneazione), l’amministrazione avrà premura di sollecitare Hera affinché vengano apportate migliorie o vengano adottate misure idonee atte ad evitare gli scolmamenti diretti in fiume».

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