Pressing istituzionale per evitare la chiusura degli uffici della Motorizzazione civile di Forlì. Nei giorni scorsi Simona Vietina, deputata di Forza Italia, e l’assessore con delega alla viabilità e alla mobilità del Comune di Forlì, Giuseppe Petetta, hanno incontrato il direttore della Motorizzazione civile di Forlì-Cesena, Felice Goffredo. L’incontro – sollecitato da vari operatori del settore automotive e degli autotrasporti – è stato l’occasione per fare un primo punto della situazione riguardo alla paventata chiusura della sede della Motorizzazione di Forlì nel corso del 2022, con il totale trasferimento delle attività nella sede di Cesena.
“L’esigenza di scongiurare questa chiusura è dettata dall’importanza del bacino di utenza che gravita sulla sede di Forlì e che subirebbe inevitabili disagi dal non poter più contare su una sede operativa, fondamentale per il comprensorio forlivese, faentino e le vallate collegate – sottolineano Vietina e Petetta -. Un territorio come quello di Forlì-Cesena, per il suo tessuto economico e per la sua conformazione geografica, necessita di entrambe le sedi della Motorizzazione: non è una questione di campanili, ma un bisogno concreto per cittadini e imprese“.
La parlamentare azzurra presenterà un’interrogazione al Ministro dei trasporti per comprendere le ragioni della chiusura della sede forlivese della Motorizzazione. “Gli uffici di Forlì – evidenzia Vietina – evadono circa la metà delle operazioni provinciali in materia di trasporti, dalle patenti alle revisioni, fino ai collaudi. Stando ai numeri non si capisce quindi la decisione di chiudere questo presidio e concentrare l’attività su Cesena, riversando inevitabili disagi agli utenti forlivesi, sia privati che imprese“.
“Mantenere la Motorizzazione civile a Forlì è un’esigenza avvertita da numerosi operatori del settore – aggiunge l’assessore Petetta -. Si tratta di un importante servizio di cui un comprensorio come quello forlivese non può fare a meno. Da parte nostra c’è piena disponibilità al dialogo coi funzionari dell’ente per mantenere il livello di servizio offerto ed un equilibrio fra le due principali città della provincia“.
Dopo questo primo incontro con il direttore della Motorizzazione civile di Forlì-Cesena, il prossimo passo sarà coinvolgere le associazioni di categoria maggiormente interessate ai servizi dell’ente per scendere nel dettaglio e valutare nuove iniziative.