L’Amministrazione Comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole ha intrapreso, come già anticipato in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, la cosiddetta fase2, stanziando un importo considerevole per ristorare le attività della quota fissa rifiuti Alea per ulteriori tre mesi. Infatti, nella prima fase, l’Amministrazione aveva stanziato 30.000 euro per rifondere tre mesi di tariffa fissa per le attività commerciali ed artigianali e di servizio che, durante il lockdown, erano rimaste chiuse in quanto il loro codice Ateco che non permetteva l’apertura.
“Inoltre, compresi nella cifra, il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole erano previsti altresì 6.000 euro per ristorare 6 mesi di tariffa fissa per le strutture ricettive non domestiche (alberghi e agriturismi). Con la fase2, il Comune ha stanziato ulteriori 46.300 euro per ristorare altri tre mesi di tariffa fissa a tutte le attività, compresi i ristoranti, indipendentemente dal codice Ateco, e altri sei mesi per le attività ricettive (alberghi, agriturismi, appartamenti iscritti alla Camera di Commercio)” precisa la sindaca Marianna Tonellato.
“Questa manovra pone Castrocaro Terme e Terra del Sole primo Comune ad aver previsto tale previsione. L’Amministrazione Comunale ritiene che l’importo complessivo di 76.300, sia un somma particolarmente generosa per un Comune così piccolo – e sia di grande aiuto alle attività messe in difficoltà dal difficile periodo dovuto all’emergenza Covid, e di grande importanza in quanto trattasi di fondi che si sommano, e non si sostituiscono, a quelli già previsti dallo Stato. Primo Comune, e unico al momento, i nostri operatori potranno verificare dalle prossime bollette di novembre lo sgravio” conclude la sindaca.