È un sì convinto quello dei consiglieri del Partito Democratico alla realizzazione della rotatoria tra via Valeria e via Firenze «si tratta di un’opera fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini; la Polizia Locale ha rilevato 25 incidenti di cui 12 con feriti, anche gravi, e un incidente mortale» si legge in una nota del PD.
«La velocità dei mezzi che provengono da Castrocaro in direzione Forlì, soprattutto dopo aver affrontato la “Curva Rosetti” nel rettilineo, di circa 500 mt è tale da creare un forte pericolo, soprattutto per chi si immette da o verso via Valeria e la via dei Molini; la nuova intersezione a rotatoria avrà una duplice funzione: sia di rallentare sensibilmente la velocità, soprattutto per i veicoli provenienti da Castrocaro, sia di rendere ordinato il traffico leggero e pesante che lì insiste, oltre ad una maggiore sicurezza per gli attraversamenti per l’utenza debole pedoni e ciclisti» continua la nota dei Dem.
«A intervento concluso la velocità sull’intero tratto di via Firenze sarà più contenuta e questo garantirà una migliore vivibilità per tutti i cittadini ed in particolare per i numerosi residenti e frequentatori della limitrofa Parrocchia dei Romiti e del nuovo Centro Parrocchiale di via Valeria e delle strutture vicine scuola elementare e medie, asilo, palazzetto dello sport» proseguono i DEM in Consiglio Comunale.
«Approvando il progetto di realizzazione dell’opera, abbiamo chiesto, altresì, che in fase esecutiva dei lavori, si tenga conto della necessità di ulteriori di forme di protezione dei cittadini che utilizzano la strada, mediante attraversamenti protetti ed illuminazione adeguata, così come delle osservazioni presentate dai frontisti sulle cui proprietà avverranno gli espropri. Siamo felici che quest’opera, fortemente voluta e sostenuta dalle Amministrazioni Balzani e Drei, oltre che dal comitato di Quartiere Romiti, gravemente bloccata dagli obblighi imposti a livello nazionale per assicurare il rispetto del “patto di stabilità interno” che hanno fatto scadere i vincoli espropriativi già applicati con delibera consiliare dell’aprile 2013, possa, dunque, essere avviata, e di cui auspichiamo il più celere cantieramento» conclude il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Forlì.