È già tutto pronto per il Festival di Caterina con l’accento sulla libertà, dal 3 al 5 giugno 2021 si riaccende l’estate con le prime serate dell’Arena Estiva San Domenico. Dopo l’anteprima dello scorso settembre, attori, artisti e intellettuali di fama nazionale si alterneranno sul palco dell’Arena. Tante le iniziative in diversi luoghi del centro storico con il Festival di Caterina, con visite guidate, mostre ed incontri per partecipare, capire ed ascoltare temi attuali per Forlì e per l’Italia. L’area esterna del San Giorgio ospiterà la “Piazza delle parole” dove editori e autori liberi e indipendenti incontreranno Forlì, mentre all’interno dell’Oratorio si potrà ammirare il volto di Caterina interpretato dal maestro Omar Galliani (fino al 20 giugno).
Palazzo Albertini, Casa natale di Ludovico Albertini, speziale di fiducia di Caterina, tutti i pomeriggi ospiterà approfondimenti sui temi della botanica e dell’arte erboristica con mostre, laboratori e visite guidate. I bambini potranno partecipare ad eventi pensati su misura per loro: incontri alla scoperta della botanica rinascimentale, giochi ispirati all’osservazione naturalistica e iniziative legate all’arte del riciclo diventeranno i protagonisti dei pomeriggi dedicati ai più piccoli.
Durante il Festival sarà inoltre possibile visitare il giardino botanico-didattico la Còcla di via Andrelini, e la mostra “A Passo D’uomo” di Giacomo Santini presso il Sacrario ai caduti Sant’Antonio Vecchio di Corso Diaz. Un Festival che coinvolgerà a 360° la città, ponendosi come la prima vera occasione per ricominciare a vivere Forlì con eventi dedicati a tutte le età, pensati per divertire, coinvolgere e riflettere.
“Mancano pochi giorni all’inaugurazione del Festival di Caterina ed è già boom di prenotazioni. L’entusiasmo e la voglia di tornare a vivere i luoghi della cultura e dello spettacolo non si sono fatti attendere. Con questa prima edizione, vogliamo mettere in scena la poliedricità della figura di Caterina e far riflettere i forlivesi sul tema della libertà, bene unico e inalienabile dell’uomo. Dopo un lungo periodo di isolamento, dettato dall’epidemia, Forlì sarà al centro del dibattito nazionale per la sua connotazione esclusiva di città con l’accento, luogo di libertà e contemporaneità. Saranno tre giorni di divertimento ma non solo – dichiara l’assessore alla cultura Valerio Melandri – sarà l’occasione per coinvolgere la nostra comunità in un racconto itinerante della leonessa di Romagna, donna iconica dai mille volti che ha segnato in maniera indelebile la storia di questa città”.