“L’unica soluzione per facilitare l’inizio dell’anno scolastico in sicurezza a professori e studenti è utilizzare i tamponi salivari molecolari, strumenti efficaci e meno invasivi, da dispensare gratuitamente. Siamo a ridosso del primo giorno di scuola, eppure la Regione Emilia-Romagna sembra paralizzata”. Così in una nota i parlamentari della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli e il consigliere regionale Daniele Marchetti, referente del Dipartimento sanità della Lega Romagna.
“L’utilizzo dei test salivari è certamente il mezzo più facile e veloce per monitorare periodicamente alunni e studenti. L’utilizzo di questo sistema di controllo è assolutamente prioritario, va quindi fatto ogni sforzo possibile per renderlo praticabile fin dal primo giorno di scuola. Ad oggi, tuttavia, la Regione non ha ancora chiarito quale posizione intenda assumere. Al contrario, altre amministrazioni regionali hanno elaborato piani per ridurre gli eventuali contagi all’interno degli Istituti scolastici prevedendo, parallelamente alla campagna vaccinale, un programma di screening a partecipazione volontaria rivolto al personale docente e uno screening di massa per gli alunni delle scuole elementari e medie, mediante l’utilizzo di test salivari e tamponi rapidi prima dell’avvio dell’anno scolastico. A questo punto rimaniamo in attesa del piano regionale e di sapere se quest’ultimo preveda i test salivari gratuiti: si potrebbe ipotizzare, questa la nostra opinione, uno screening di massa prima della riapertura dell’anno scolastico e, in seguito, test a campione settimanali” concludono i leghisti.