La riapertura della Chiesa di San Cosimo, avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 30 ottobre 2021, è un evento che rimarrà nella storia di Meldola. Dopo un lungo restauro, realizzato con sapienza e maestria, la bellissima Chiesa di San Cosimo, costruita sul finire del settecento, è stata riaperta ai suoi fedeli ed a tutta la città. Presenti alla riapertura don Mauro Petrini, il vescovo Livio Corazza, il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Maurizio Gardini, Piergiuseppe Dolcini, il progettista e direttore lavori Umberto Zaccarini, il restauratore Andrea Giunchi e le maestranze.
“Straordinaria ed eccezionale la partecipazione di cittadini che hanno atteso con pazienza, nel piccolo sagrato della Chiesa, il taglio del nastro per poi entrare in quello che è uno straordinario monumento carico di storia e scrigno di tesori artistici ed architettonici di inestimabile valore” spiega il sindaco Roberto Cavallucci.
“Meldola ritrova uno dei suoi simboli più belli! Con la tutela e la conservazione dei luoghi di culto si alimenta la memoria e si rafforza l’identità di una comunità. Se tutto ciò è stato possibile lo si deve certamente a tante persone ma soprattutto a don Mauro, alla sua sensibilità, alla sua tenacia, alla sua attenzione ed al suo impegno nella valorizzazione e conservazione di un patrimonio architettonico ed artistico, quello della Chiesa di San Cosimo, che attraversa il tempo e di cui è stato sempre un attento custode. A don Mauro giunga un immenso e sincero ringraziamento da parte di tutta Meldola” conclude Cavallucci.