Un progetto ambizioso che affonda le sue radici proprio in quell’azione tanto semplice e chiara tipica dei bambini: il gioco. Non a caso, il progetto playing (dall’inglese, to play=giocare, appunto) finanziato dal programma Erasmus+, promosso dalla rete Sern e tuttora in fase di svolgimento fino al 2023, ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità dei servizi prescolari rivolti all’infanzia, attraverso lo sviluppo di alcune metodologie di apprendimento innovative basate proprio sul gioco. Da sempre il gioco ricopre un ruolo chiave ed essenziale nell’educazione dei bambini, in particolare nello sviluppo delle abilità cognitive e nell’acquisizione delle competenze linguistiche. Inoltre, questo strumento costituisce una modalità d’importanza fondamentale per stimolare le capacità intellettive, creative e fisiche dei bambini grazie al grande impatto che esercita sulla crescita e sulla formazione dei più piccoli.
Lo sanno bene le insegnanti delle scuole partner di progetto che sono state prescelte per partecipare a questa iniziativa, che andrà ad incrementare la qualità dell’educazione e dei servizi della prima infanzia rafforzando le competenze dei docenti, assicurandosi di dare la giusta importanza al gioco valorizzandolo nelle tecniche di apprendimento rivolte ai bambini. Otto sono le scuole coinvolte nel progetto Playing, provenienti da cinque paesi differenti: infatti, oltre al Comune e Università di Linköping, entambi in Svezia, il Comune di Parma (Italia), la Scuola A. Aguilera (Spagna), UCL (Danimarca), Scuola Elmer (Belgio), Børneinstitution Holluf Pile Tingkær (Danimarca) vi è anche la “Monsignor Achille Lega” di Meldola, in quanto collaboratrice da alcuni anni della rete italo-svedese Sern.
L’equipe della scuola dell’infanzia di Meldola, nell’ambito del progetto playing, svolgerà un lavoro di analisi ricerca-azione attraverso l’attivazione di raccolta di informazioni ed elaborazione di dati mediante questionari e osservazioni, sui bisogni di formazione degli insegnanti, sulla loro consapevolezza della centralità del gioco per lo sviluppo del bambino. A tal proposito, la dirigente della scuola e vicepresidente FISM forli-cesena, Anna Maria Di Cicco afferma: “È una grande soddisfazione, professionale e personale, sapere che le insegnanti della scuola che dirigo sono state invitate a novembre 2022 a partecipare al seminario formativo in Svezia, nel Comune di Linkoping, dove avranno l’occasione di affinare la loro competenza specifica sul tema del gioco. Questo ci darà la possibilità di ampliare ulteriormente l’offerta formativa della nostra scuola puntando sempre di più su valori come qualità e innovazione”. Le stesse insegnanti parteciperanno anche all’evento di disseminazione previsto ad aprile 2023.