Forlì celebra il 77° anniversario della Liberazione

Liberazione di Forlì

Per ricordare il 77° anniversario della Liberazione di Forlì dall’occupazione nazifascista, l’Amministrazione comunale in collaborazione con istituzioni, mondo scolastico, Forze armate e associazionismo ha coordinato un nutrito programma di iniziative. Si inizia con i trekking urbani proposti dall’Istituto provinciale per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea che si svolgeranno nel centro della città.

Sabato 6 novembre 2021, dalle ore 15,00 alle 17,00 il tema della visita sarà tema “Donne, Resistenza e propaganda” mentre domenica 7 novembre, ore 15,00-17,00 avrà per titolo “Liberazione”. I percorsi partiranno dalla sede dell’Istituto in via Albicini 25 e saranno guidati da Tania Flamigni e Vladimiro Flamigni. La partecipazione è gratuita. In caso di maltempo le passeggiate saranno annullate.

Domenica 7 novembre, alle ore 10,30, in via Oberdan l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia deporrà una corona d’alloro alla lapide a ricordo di Pino Maroni, Medaglia d’argento al valor militare.

Lunedì 8 novembre, alle ore 18,30, al Circolo “La Scranna” in corso Giuseppe Garibaldi 80 l’Associazione Aurora promuove la pubblica conferenza “Solidarnosc e la strada della Polonia verso la libertà”. Sarà relatore Jacek Pawlowicz. Introdurrà Monika Pelczar.

Martedì 9 novembre, anniversario della Liberazione di Forlì avvenuta nel 1944, le iniziative prenderanno il via alle ore 9,30 all’abbazia di San Mercuriale in Piazza Saffi con l’inaugurazione del luogo della Memoria polacca alla presenza del Vescovo di Forlì-Bertinoro Livio Corazza e dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia Anna Maria Anders. Su concessione dell’Ambasciata Polacca, per l’occasione sarà allestita la mostra “Gli ebrei nell’esercito di Anders” visibile fino al 19 novembre.

Alle ore 10,45 avrà inizio la cerimonia istituzionale in ricordo del 77° anniversario della Liberazione della città con la deposizione di corone commemorative al Sacrario ai Caduti per la Libertà nel Chiostro di San Mercuriale e, successivamente, con l’onore ai Caduti presso i lampioni dei Martiri di Piazza Saffi. Saranno presenti i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e Partigiane, gli Addetti Militari di Canada, India, Israele, Pakistan e Polonia in rappresentanza delle forze Alleate che liberarono Forlì. Renderanno gli onori un picchetto del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste e un picchetto del dell’Aeronautica Militare. Per l’occasione verrà esposto in piazza Saffi l’aeroplano “Texan North American T6” restaurato dal 2°Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell’Aeronautica.

Nel corso della cerimonia prenderanno la parola il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e Luciano Meir Caro, Rabbino di Ferrara e della Romagna. In caso di maltempo gli interventi si terranno nel Salone Comunale. A seguire presso lo scalone del Municipio verrà presentata la mostra “Il secondo Corpo Polacco: per la nostra e la vostra Libertà” messa a disposizione dall’Associazione Famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia e visitabile sino al 19 novembre negli orari di apertura della Residenza Comunale. Nel pomeriggio di martedì 9 novembre, alle ore 15,00, nella Sala degli Incontri di Palazzo Romagnoli, in via Albicini 12, verrà inaugurata la mostra permanente “Forlì Ebraica. Gli ebrei a Forlì, identità della città” a cura di Paolo Poponessi e Franco D’Emilio che successivamente guideranno un percorso urbano alla scoperta di luoghi e storie. La partecipazione all’evento e alle visite guidate è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero di telefono 0543/712627. Prenderà parte al momento l’Addetto alla Difesa dello Stato d’Israele Col. Dror Altman. Alle ore 17,00, nel Salone Comunale in Piazza Saffi 8 la Banda della Città di Forlì si esibirà nel “Concerto per la Liberazione”. Dirige il Maestro Roberta Fabbri.

Ultimo tassello del programma sabato 13 novembre, alle ore 10,00, scoprimento in piazza Saffi (nei pressi di Palazzo Albertini) della targa in memoria di Luciano Lama, nell’anno del centenario della sua nascita, alla presenza delle autorità locali e delle rappresentanze sindacali. Il segno della memoria, promosso da Comune insieme a Cgil e Fondazione Lama, è dedicato al grande sindacalista e uomo delle istituzioni che, giovanissimo, il 13 novembre 1944 venne nominato alla guida della rinata Camera del Lavoro unitaria della provincia di Forlì che ebbe come prima sede Palazzo Albertini.

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