Confedilizia Forlì-Cesena ribadisce un concetto già espresso più volte: “Ammodernare la Strada Statale 67 anche nel tratto appenninico, creando così un collegamento veloce con la Toscana, è importante per lo sviluppo economico di tutta la Romagna”.
Il presidente provinciale, Carlo Caselli, e il vicario, Stefano Senzani osservano: “È un qualcosa che si attende da decenni. È una vicenda che abbiamo sempre ricordato a tutti i candidati incontrati nelle ultime tornate elettorali negli anni scorsi”.
Caselli e Senzani poi aggiungono: “È pieno il nostro appoggio alla petizione del Comitato Civico Strada Statale 67, in cui si chiede al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e alla Giunta Regionale di mettere tutta la Strada Statale 67 Ravenna-Livorno, compreso il tratto Forlì-Firenze tra cui la porzione di strada rimasta più arretrata da Dovadola al Passo del Muraglione, tra le priorità nella programmazione regionale degli interventi di ammodernamento della viabilità, da realizzarsi poi in accordo con Anas, preposta alla gestione della rete viaria di interesse nazionale”.
E osservano: “Sarebbe bello che in appoggio a questa richiesta si esprimesse anche il Consiglio Comunale di Forlì. La nostra città, con la ripartenza dell’Aeroporto Ridolfi, non può non vedere la dimensione strategica di avere un collegamento veloce e sicuro con la Toscana”. Inoltre esprimono: “Gratitudine all’instancabile azione del Comitato Civico SS67, che abbiamo sempre sostenuto e che per noi è motivo d’orgoglio poiché è coordinato da Vincenzo Bongiorno, segretario generale Confedilizia Forlì-Cesena, assieme ad Alessandro Ferrini e Riccardo Ragazzini”.