“Valutare la possibilità, di concerto con l’Amministrazione comunale, di cedere la proprietà del bene al Comune di Forlì per valutare concretamente le varie ipotesi di intervento sul bene ai fini della riqualificazione, del restauro, della tutela, della salvaguardia e della valorizzazione dello stesso, anche attraverso il coinvolgimento della comunità patrimoniale del territorio, così come dall’indirizzo della Convenzione di Faro del 2005“. È quanto chiedere il deputato romagnolo di Italia Viva Marco Di Maio nell’interrogazione rivolta al Ministero della Difesa a proposito dell’ex monastero di Santa Maria della Ripa a Forlì, di proprietà del Demanio militare.
Nonostante l’antico fascino artistico rimasto immutato, il complesso di via della Ripa, di proprietà del Demanio e utilizzato come caserma e sede militare e amministrativa fino al 1995, versa da tempo in stato di abbandono. Sono proprio degli ultimi giorni le notizie del crollo del tetto di un edificio posto all’interno del perimetro che ospita l’ex chiesa e il monastero.
“Negli anni, cittadini, professionisti e numerose realtà associative hanno evidenziato la precarietà dello stato in cui versava, anche proponendo progetti di recupero e valorizzazione – aggiunge Marco Di Maio -. Tali progetti non sono stati, però, oggetto di interesse da parte degli organi competenti. Riconoscendo la sempre più stringente urgenza di un progetto di tutela, salvaguardia e riqualificazione dell’importante sito culturale anche a seguito degli ultimi eventi – conclude – si sono registrati numerosi appelli da parte dei cittadini affinché si mettano a disposizione fondi necessari per intervenire e ogni ente interessato faccia la propria parte verso l’obiettivo di riqualificare un bene che è parte dell’identità cittadina e non solo“.