Forlì ricorda l’esempio e il sacrificio di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume italiana, deceduto il 10 febbraio 1945, all’età di 35 anni, nel campo di concentramento nazista di Dachau (Germania) dove era stato deportato per aver aiutato e salvato la vita a migliaia di persone di religione e cultura ebraica.
In modo simbolico, con la deposizione di una composizione floreale alla targa presso l’ulivo che ne mantiene viva la memoria al Parco della Resistenza, il Questore di Forlì Lucio Aprile ha sottolineato il valore e la testimonianza di un grande italiano, di un uomo delle forze di Polizia, di un “Giusto tra le nazioni”. All’espressione di riconoscenza da parte della collettività forlivese sono intervenuti il Prefetto della Provincia di Forlì Cesena Antonio Corona e, in rappresentanza della città, il sindaco Gian Luca Zattini. Un momento di raccoglimento e una preghiera in suffragio hanno caratterizzato la cerimonia commemorativa.