Solo chi ha fatto atletica può conoscere l’importanza di partecipare ad un evento di indiscutibile valore come un Campionato Italiano Assoluto. Ancora di più quando condividi la pista con atleti di livello mondiale, quali Jacobs e Tamberi, anche se quest’ultimo pur presente alla kermesse nazionale, non ha gareggiato perché ancora in piena preparazione per i mondiali di luglio in Oregon. Ai due giovani forlivesi Francesco Amici e Giada Donati della Libertas Atletica Forlì, non si poteva chiedere nulla di più di una dignitosa partecipazione per confermare il ranking stagionale, che li vedeva entrambi alla 12° posizione.
Giada Donati è alla sua prima presenza agli assoluti, un vero record per la sua giovanissima età. Conferma il suo talento scendendo in pista negli 800 con avversarie di navigata esperienza (anche di 10 anni in più), tenendo con determinazione il passo della sua batteria ma cedendo nel finale. Per lei c’è la soddisfazione non solo di aver partecipato a tale importante appuntamento sportivo ma anche di essere stata, a soli 16 anni, la più giovane partecipante di questi campionati assoluti fra tutti gli iscritti.
Francesco Amici è alla sua seconda esperienza ad un campionato assoluto nelle prove multiple. Il suo obiettivo era di confermare il piazzamento nei migliori 10 specialisti già ottenuto agli assoluti outdoor 2021. Un impegno per certi aspetti proibitivo in considerazione sia per la nutrita e qualificata concorrenza, sia per il programma limitato dell’eptathlon, dove i 3 salti hanno un ruolo di rilievo (alto, lungo e asta), punto dolente nelle prestazioni dell’atleta.
Francesco si presenta determinato ai blocchi di partenza dei 60 metri, deciso a dare il massimo: allo sparo parte bene, accelera e sul “filo di lana” agguanta il secondo posto della sua batteria ad un passo dal primo. Ora gli occhi sono tutti puntati al tabellone elettronico perché la sensazione è che abbia ampiamente migliorato il proprio personale.
Passano i minuti ma ancora niente, finchè inizia a trapelare ciò che un atleta teme più di ogni altra cosa: il cronometraggio bloccato. La conferma non tarda ad arrivare e gli atleti vengono richiamati alla partenza per ripetere la prova dopo soli 10 minuti. Nella ripetizione la fluidità della corsa di Francesco non è più la stessa, perchè teme un infortunio e chiude col tempo di 7”47, nettamente superiore alle aspettative e sicuramente a quello che avrebbe ottenuto nella batteria iniziale. Ma le sventure non sono finite, anzi è solo l’inizio! Nel salto in lungo dopo avere stabilito la sua migliore prestazione, parte determinato a recuperare i punti persi nei 60, ma in prossimità dello stacco un giudice quasi gli attraversa la pedana e deve interrompere la rincorsa.
I giudici non gli consentono nessuna pausa e deve ripetere il salto col tempo rimasto per effettuare sua prova. Alla quarta gara, dopo il peso, si prospetta il peggio. Nel salto in alto la progressione dei salti parte da 174, che corrisponde esattamente alla migliore prestazione di Francesco. Il regolamento parla chiaro e la progressione delle quote deve considerare le singole prestazioni e partire da una quota più bassa. Già dal giorno precedente la Libertas Atletica Forlì si è attivata per risolvere il problema, in più anche il giorno stesso della gara sono state presentate ai responsabili della manifestazione esplicite richieste di applicazione del regolamento. Nulla da fare. Serve un miracolo e per poco Francesco riesce nell’impresa, perché dopo i primi due tentativi falliti, nella terza prova l’asticella rimane sui ritti quasi il tempo di esultare ma poi cade e con essa cade anche la possibilità di aggiungere punti importanti all’eptathlon. Tre nulli, 0 punti! Nella seconda giornata buona prova negli ostacoli con 8”90, record eguagliato nell’asta con m.3,70, infine grande impresa nei 1000 finali, davanti al numerosissimo pubblico in attesa della finale dei 60m di Jacobs. Francesco parte velocissimo, conduce il gruppo nei primi 3 giri, meritandosi i primi piani delle dirette tv, e termina l’ultima fatica migliorando il personale di ben 9” col tempo di 2’46”29.
Prossimo appuntamento fra due settimane ai Campionati Indoor di Eptathlon della categoria under 23 a Padova.