Giovani, start up e imprese innovative: quali opportunità per ripartire. È questo il tema del convegno promosso dall’Assessorato alle imprese e politiche giovanili del Comune di Forlì, in collaborazione con Promo PA – Impresa Facile, che questa mattina ha coinvolto numerosi stakeholder, associazioni, corpi intermedi ed enti di formazione del territorio in presenza e da remoto.
“L’incontro – spiega l’assessora Paola Casara – si è rivelato molto importante per fare il punto sul futuro dei nostri giovani e sul ruolo al quale gli stessi possono aspirare nell’ambito della ripartenza. La società, la politica e le istituzioni parlano continuamente dei giovani e delle loro opportunità di crescita. Ma parlarne non basta; con i giovani bisogna lavorarci e fare co-progettazione. Bisogna ascoltare le loro esigenze per poi metterle a sistema. Il nostro è un territorio molto fertile, ricco di opportunità e numerosi stimoli. Se vogliamo intercettare responsabilmente le risorse messe a disposizione dall’Europa nell’ambito del Recovery Plan e costruire importanti situazioni di sviluppo occupazionale per i nostri ragazzi, dobbiamo ragionare su un metodo di lavoro innovativo, che metta in sinergia pubblico e privato e non disperda energie”.
“I giovani sono il futuro di questa Nazione – ha esordito il sindaco Gian Luca Zattini – tuttavia, sono ancora tantissimi i neolaureati e i neodiplomati che fuggono all’estero per cercare opportunità di lavoro più stimolanti e meglio retribuite. Su questo aspetto e sul tasso di scolarizzazione del nostro Paese dobbiamo dunque riflettere con forte spirito di autocritica. Certamente, i prossimi cinque anni rappresentano un orizzonte temporale importantissimo per accompagnare in maniera virtuosa la transizione occupazionale dei nostri giovani. La nostra è una Regione performante che può e deve puntare ancora di più sulle future generazioni le risorse del Pnrr rappresentano una grande opportunità per la loro crescita e valorizzazione. Dobbiamo quindi saperle sfruttare al meglio individuando i percorsi giusti, per rendere i nostri giovani i veri protagonisti della ripartenza”.
Annalisa Giachi, coordinatrice del progetto “Forlì Impresa Facile”, ha poi illustrato il quadro dell’occupazione e dell’imprenditorialità giovanile nel territorio di Forlì. “L’ultimo dato di Unioncamere Emilia Romagna ci dice che le imprese giovanili attive in Provincia di Forlì Cesena, al 31 dicembre 2021, sono 4.872, il 3,0 % in più rispetto al 2020. Questo dato, se coniugato all’aumento delle start up innovative sempre nella Provincia di Forlì Cesena nel periodo novembre 2020 – novembre 2021 (+18,9%), rappresenta un punto di partenza importante per il futuro dell’imprenditoria giovanile. Le imprese del territorio di Forlì non soltanto hanno retto all’urto della pandemia da Covid-19, ma hanno saputo reagire facendo registrare un netto cambio di passo. Ciò che ci aspettiamo dal Pnrr in termini di benefici per i più giovani, è un incremento dell’occupazione pari al +3,2% entro il 2026, come effetto in particolare della rivoluzione digitale e della transizione ecologica”.