“Cambia vita, il progetto nato per ripopolare il Comune di Rocca San Casciano ha dato indubbiamente ottimi risultati: 24 nuovi abitanti: 14 famiglie residenti in più registrate nel 2021; frutto di un lavoro corale che ha visto impegnati consiglieri comunali, volontari e giovani del paese. Il successo riscosso a livello locale e nazionale da questa iniziativa fa ben sperare in un’ottica d’inversione di tendenza rispetto allo spopolamento dei comuni montani e collinari” è il commento di Riccardo Merendi consigliere indipendente dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese.
“Credo che negli anni a venire – continua – la politica locale dovrà sempre più adoperarsi per prevenire lo spopolamento ed innescare un reale controesodo. Lo spopolamento è un grave problema non solo per la collina, ma per le sue conseguenze dirette e indirette per l’intero Paese. Ma non dobbiamo pensare che questo sia un fenomeno ineluttabile. Occorre però chiamare in causa anche i territori e le loro comunità che devono essere capaci di cogliere la sfida e di fare sinergie. Una politica intelligente e di buon senso è quella che sa guardare ai successi altrui con sincero interesse, trascurando sterili campanilismi“.
“Perciò io dico, perché non trarre spunto ed insegnamento dal progetto rocchigiano, a cui dovrebbe andare un plauso generale e promuovere, in seno all’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, l’elaborazione di progetti simili, magari ricalibrati sulle peculiarità locali, volti ad invertire i trend demografici (negativi) che, da anni, caratterizzano le zone periferiche. Potremmo così, tutti assieme, far rivivere le piccole realtà a rischio spopolamento ed interrompere un circolo vizioso che tende ad autoalimentarsi” conclude Riccardo Merendi.