“Del progetto del ciclodromo a San Martino in Strada, dove sono stati ottenuti i contributi regionali, se ne parla dal 2018, quando il sindaco era Drei e l’assessore allo sport Sara Samorì. L’onere di portarlo a termine (modificato nell’idea iniziale: dove sono stati eliminati i campi rugby) spetta all’attuale assessore allo sport Mezzacapo che a novembre ne aveva annunciato l’inizio lavori e prefigurato l’entrata in funzione entro l’estate del 2023. Ovvero tra un anno. Ma in realtà purtroppo tutto è fermo. L’area è recintata, disseminata da pochi picchetti e il cantiere non è stato ancora aperto” ad evidenziare la questione in una nota è Davide Minutillo, capogruppo comunale di Centrodestra per Forlì.
“Che fine ha fatto l’annunciato progetto di avviamento al ciclismo in tutte le sue specialità e di educazione stradale? Si riuscirà a completare l’opera nei tempi previsti?”: chiede Minutillo in un interrogazione depositata per il prossimo consiglio comunale.
“Se si dovessero scontare ritardi nella realizzazione dell’opera si troverebbe penalizzato chi aveva immaginato di poter utilizzare questo nuovo impianto di San Martino in Strada. Ovvero, le società amatoriali e dilettantistiche che nel mondo delle due ruote hanno reso famosa la nostra terra e sono abituate a programmare per tempo le proprie attività”: aggiunge il capogruppo comunale di Centrodestra per Forlì.
“Gli eventuali ritardi nell’esecuzione delle opere pubbliche, al di là del fatto in questione e degli obblighi di legge, con annesse procedure e lentezze burocratiche, tra gli attori coinvolti nei singoli appalti, a nostro parere dovrebbero spingere gli amministratori a moltiplicare la comunicazione con i cittadini. Oltre alle conferenze stampa per presentare i progetti, se ne dovrebbero convocare altre per denunciare ritardi, stato di avanzamento dei lavori e problemi insorti nell’esecuzione delle opere. Questo modo di procedere sarebbe la dimostrazione di assolvere il mandato dando il senso più pieno della trasparenza degli atti amministrativi e con la migliore correttezza istituzionale possibile verso i cittadini per questo abbiamo depositato un question time dove abbiamo chiesti chiarimenti” conclude Minutillo.