Mozione di Forlì e Co per una maggiore vivibilità del centro storico e della ztl

Forlì e Co Giorgio Calderoni e Federico Morgagni

Anche in questi giorni il tema della vivibilità in Centro storico è tornato all’attenzione degli organi di informazione locali a seguito di segnalazioni e proteste dei residenti: se queste hanno riguardato ora episodi di vera e propria inciviltà verificatisi nelle ore notturne, un mese fa (il 19 febbraio) altre segnalazioni di residenti avevano avuto per oggetto la difficoltà di reperire spazi per la sosta della propria auto, specie nell’area del San Domenico in conseguenza della contrazione di posti auto, causata dai lavori di realizzazione dei giardini antistanti al suddetto complesso. Su quest’ultimo aspetto, il gruppo consiliare “Forlì e Co.” ha depositato il 20 marzo una mozione contenente due proposte concrete, desunte dal vigente Codice della strada, e cioè: l’introduzione della riserva di posti auto ai residenti (cosiddette strisce gialle) e l’aumento dei poteri sanzionatori degli ausiliari del traffico” si legge in una nota di Forlì&Co.

Nel trasmettere la mozione alla Presidenza del Consiglio – continua – il nostro Gruppo ne ha chiesto l’iscrizione alla seduta calendarizzata per il 28 marzo 2022: poiché questa seduta è stata annullata dalla stessa Presidenza- senza fornire alcuna motivazione di tale decisione e ripetendo analogo annullamento disposto appena un mese fa per la seduta del 14 febbraio – il nostro Gruppo non può che rivolgersi agli organi di stampa affinché ne siano informati i cittadini, non essendo evidentemente ragionevole attendere in una situazione in cui continuano a non essere presentati dall’Amministrazione proposte e progetti organici per la rivitalizzazione del centro storico, tema che pure 3 anni fa era stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di questa maggioranza“.

Ecco, invece e in sintesi, le due proposte concrete che Forlì e Co. chiede a Sindaco e Giunta di mettere in pratica, dando attuazione ai due strumenti offerti dal Codice della strada:
Il primo è previsto dal nuovo art. 12 bis del Codice della strada (introdotto dalla legge di semplificazione n. 120 del 2020), che amplia notevolmente le competenze degli ausiliari del traffico, precisando che, con provvedimento del Sindaco, può essere loro conferito il potere di contestazione e sanzione di ben 64 differenti tipologie di infrazione (contro le attuali 5), tra cui sosta in località vietata, sosta nella zona a traffico limitato, sosta senza autorizzazione nell’area per residenti. Peraltro, proprio in occasione delle proteste dei residenti in area San Domenico, l’Assessore alla Mobilità ha dichiarato un mese fa che l’Amministrazione stava valutando la possibilità di assegnare ulteriori funzioni agli ausiliari del traffico; Il secondo (art. 7 del Cod. Strada), attribuisce ai Comuni – per l’appunto con riferimento alle aree pedonali, alle Ztl e alle altre zone di particolare rilevanza urbanistica – la “facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso”. Si tratta di una facoltà di cui si sono già avvalsi numerosi Comuni (tra cui: Torino, Genova, Bologna, Como, Padova, Cesena) istituendo appositi “stalli gialli” riservati ai residenti. Si tratta, come si vede, di proposte di buon senso, che vanno nella direzione di favorire la residenzialità in centro storico dando risposta ad una delle criticità principali riscontrata dagli abitanti di questa zona della città. Come tali auspichiamo trovino in Consiglio la massima condivisione e convergenza” concludono i consiglieri comunali del Gruppo Forlì e Co. Giorgio Calderoni e Federico Morgagni.

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