Con la Festa Artusiana, Forlimpopoli si trasforma nella capitale della scienza in cucina e dell’arte di mangiar bene per rendere omaggio al suo concittadino più illustre: Pellegrino Artusi. Un intreccio unico di suoni, profumi e sapori invade per nove giorni il centro storico della città di Forlimpopoli, teatro di un inedito dialogo tra gastronomia, cultura e intrattenimento. Il filo conduttore della Festa è la cucina domestica con le 790 ricette de “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” che vengono proposte nei ristoranti e negli stand allestiti lungo le strade e nelle piazze principali della città, rinominati per l’occasione come i capitoli del manuale.
A fianco della ristorazione ci sono poi le proposte del mercato che vanno a completare l’offerta gastronomica e che costituiscono indubbiamente, associate l’un l’altra, una delle maggiori attrattive della Festa Artusiana.
Negli anni la città si è impegnata affinché l’offerta gastronomica migliorasse costantemente tramite l’opera di sensibilizzazione di tutti gli operatori e la definizione di una serie di norme volte a qualificare al massimo l’offerta al pubblico, senza per questo dimenticare – tutt’altro – l’apporto del mondo associativo forlimpopolese che rappresenta, a tutto tondo, le fondamenta su cui poggia la festa. Da una parte quindi le linee guida della festa richiedono ad esempio che nei menù vi siano obbligatoriamente delle ricette artusiane, che la maggior parte dei piatti si ispirino alla cucina di casa, che le materie prime siano di indiscutibile qualità, privilegiando l’utilizzo di prodotti freschi e di stagione, e, dall’altra il bando assicura agevolazioni sul piano economico alle realtà no profit della città per incentivarne la partecipazione anche per quanto riguarda la ristorazione, perchè la Festa Artusiana è in primo luogo la Festa di tutta la città nel nome di Artusi e senza gli stand delle associazioni di volontariato locali non conserverebbe il suo spirito unico di Festa che unisce “il bello e il buono”, innanzi tutto in cucina.
Sul fronte del mercato, poi, associazioni, aziende agro-alimentari, piccoli artigiani e allevatori sono invitati a proporre le loro eccellenze così da accompagnare il visitatore in una vera e propria esperienza educativa, oltre che gustativa, condividendo la loro filosofia basata sulla sostenibilità ambientale e sulle scelte consapevoli, a partire dall’attenzione rivolta ai prodotti biologici e alla promozione della biodiversità.
Gli avvisi, le linee guida e i moduli per candidarsi alla XXVI edizione della Festa Artusiana sia per la parte della ristorazione che del mercato, sia per le imprese che per le associazioni, sono già disponibili sul sito dell’Amministrazione comunale di Forlimpopoli (http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=7875).
La scadenza dei bandi è fissata per le ore 12,00 di lunedì 9 maggio.