Lavrov non è un antisemita

Roberto Balzani

Lavrov non è un antisemita come si potrebbe dedurre dalle inquietanti dichiarazioni di queste ore. È un diplomatico di lungo corso, colto, poliglotta, abituato al negoziato. E allora? Allora, per esigenze di propaganda, asseconda quello che tutti gli specialisti di comunicazione politica sanno: se vuoi spingere la tua opinione pubblica verso il nazionalismo esasperato, devi giocare la carta dell’antisemitismo.

Perché l’antisemitismo compatta il ceppo etnico prevalente, omologa, definisce un confine invalicabile fra noi e loro, alimenta l’odio. Accettare l’altro non è da tutti: solo le democrazie ci sono riuscite. Imperfettamente, certo. Fra mille contraddizioni, certo. Ma sono, nonostante tutto, ancora il meglio in circolazione.

Roberto Balzani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *