Per festeggiare i loro primi 15 anni, Casa Artusi e l’associazione delle Mariette hanno dato vita al progetto “Storie a tavola con Artusi” che culminerà nell’evento speciale con uno spettacolo di videomapping a tavola in programma a Forlimpopoli per venerdì 1 luglio 2022, a partire dalle ore 21,30, nell’ambito della Festa Artusiana. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta con la partecipazione, accanto alla presidente di Casa Artusi Laila Tentoni e alla presidente dell’associazione delle Mariette Verdiana Gordini, della sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini.
Nella serata del 1 luglio al centro dell’attenzione, naturalmente, ci sarà Pellegrino Artusi, ispiratore e nume tutelare del lavoro di Casa Artusi e Mariette. Il grande gastronomo sarà il protagonista di uno spettacolo fatto di luci, animazioni e musica nella suggestiva cornice di Casa Artusi. Per l’occasione il complesso monumentale della Chiesa dei Servi – che ospita Casa Artusi – sarà ‘illuminato a festa’, con la presenza di una tavola italiana che diventerà il palcoscenico per uno spettacolo di videomapping dedicato, appunto, ad Artusi e alla cucina italiana. L’intervento, prodotto da Casa Artusi e dall’associazione delle Mariette, è a cura di SensitiveMind Pietro Grandi e ZeroLab. In questa spettacolare scenografia si collocherà una dimostrazione dal vivo delle Mariette, impegnate nella preparazione della pasta fresca al mattarello.
Nella stessa serata è prevista la proiezione di una serie di video dedicati al territorio romagnolo, realizzati appositamente per il progetto ‘Raccontare la cucina italiana. Storie e identità digitali in nome di Artusi’ e di video di cultura artusiana. La loro proiezione avverrà nella Sala Refettorio di Casa Artusi e nella Chiesa dei Servi. Infine, immancabile un brindisi con degustazione di prodotti Dop e Igp emiliano-romagnoli e la tipica convivialità e accoglienza di Romagna.
Nella Galleria è allestita la mostra “Ricette di casa, in Casa”. Si tratta di un percorso immersivo di ricordi e racconti (naturalmente, di cucina), messo insieme attraverso i materiali e le storie raccolti fra appassionati e donatori del progetto “Raccontare la cucina italiana”. Di fatto, le ricette condivise dai partecipanti – collocate accanto a quelle del grande Pellegrino – si pongono come ideale prosecuzione di “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. La Sala Refettorio, invece, si trasforma temporaneamente in sala di proiezione per ospitare la programmazione continuativa di video sul territorio, sulle eccellenze della Romagna, su Forlimpopoli Città Artusiana.