Dopo la serata organizzata il 27 giugno all’Arena San Domenico, l’omaggio della città di Forlì al celebre concittadino Giovan Battista Morgagni prosegue con una mostra fotografica allestita nell’atrio dell’ospedale a lui dedicato. A partire da oggi pomeriggio, infatti, nell’atrio del Padiglione Morgagni dell’ospedale forlivese, è stata allestita dal Comune di Forlì la mostra fotografica sul celebre patologo forlivese, realizzata in collaborazione con il Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna. Le immagini esposte sono tratte dalla docufiction “Sua Maestà Anatomica Morgagni Oggi” del regista Cristiano Barbarossa, attore protagonista Riccardo Mei, riprese di Alessandro Galluzzi e foto di scena di Leonardo Michelini.
In esposizione anche il pannello realizzato con i disegni degli studenti della scuola primaria “Bersani” di Forlì. “Il tema di quest’anno – spiega l’insegnante, Stefania Monti – era “Cura e bellezza” e in questo ambito la classe 5B ha realizzato un lavoro collettivo incentrato sulla figura di Giovan Battista Morgagni. Partendo dalla lettura del testo a fumetti “G. B. Morgagni, sua Maestà Anatomica” e visionando su YouTube il trailer della docufiction realizzata sul nostro celebre concittadino dal Gruppo Cultura dell’Ausl Romagna in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo per la regia di Cristiano Barbarossa, i ragazzi hanno tratteggiato episodi salienti della vita di sua Maestà Anatomica commentandoli con fumetti e didascalie esplicative. Il risultato finale è un lungo cartellone che parla del nobile scienziato illustrando anche come era la nostra città nel XVII secolo”.
La prima esposizione della mostra fotografica era avvenuta, a febbraio scorso, presso l’androne comunale, mentre, da oggi pomeriggio, i pannelli saranno esposti presso l’ospedale forlivese per poi iniziare un “tour” in ospedali, scuole e luoghi significativi della Romagna. G.B. Morgagni, “Sua Maestà Anatomica”, é stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: “se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui”.
L’iniziativa della docufiction è nata da un’idea del gruppo Ausl Romagna Cultura ed è stata realizzata grazie all’Istituto Oncologico Romagnolo, Formula Servizi ed Estados Cafè. La docufiction si inserisce nel progetto “G.B. Morgagni Sua Maestà Anatomica”, che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico – scientifico, la realizzazione di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it) e la realizzazione del volume “Morgagni e Forlì” nel 2018, a cura di Giancarlo Cerasoli con le foto di Leonardo Michelini.