«Riportiamo le cose al loro posto naturale. Bisogna fare chiarezza e interrompere l’atteggiamento strumentale che alcuni politici locali di sinistra utilizzano quando si parla di nuove aree commerciali (via Bertini, via Balzella, viale Roma angolo via Zangheri al Ronco) oppure in questo preciso momento della nuova area nei pressi del casello autostradale. Premesso che Il “Piano del commercio” rappresenta la pianificazione urbanistica che un’Amministrazione mette in campo nel programmare nuove aree commerciali. Per capire la situazione odierna bisogna tornare nel dicembre del 2017, amministrazione Drei, quando venne approvato in consiglio comunale il più grande piano del commercio mai visto a Forlì cioè la più grande cementificazione della nostra storia» è la risposta di oggi 25 luglio 2022 alle polemiche lanciate dal centrosinistra di Albert Bentivogli consigliere comunale della Lega.
«Ben 97 nuove aree commerciali sparse per la città. Ma qui arriva il bello. Il piano del commercio approvato nel consiglio comunale dal partito democratico forlivese nel dicembre 2017 venne votato giusto giusto qualche giorno prima che la regione Emilia-Romagna governata dallo stesso partito emanasse la legge 24/2017 definita “Consumo suolo zero” che avrebbe allora impedito al comune di Forlì l’approvazione del “Piano del commercio”. Con astuzia l’Amministrazione comunale di allora evitò l’ostacolo giocando d’anticipo. Tornando ai giorni nostri ereditiamo una situazione che ci vede obbligati, davanti alla legge, a portare avanti quel piano. Ogni insediamento commerciale che vedremo nascere in futuro è figlio di quel famoso “Piano del commercio” del dicembre 2017» conclude Albert Bentivogli.