Europa Verde: “Gli italiani piangono ed Hera fa utile nel silenzio dei sindaci azionisti”

Alessandro Ronchi e Cristina Mengozzi Europa Verde

Nei primi sei mesi del 2022 Hera ha conseguito un utile netto pari a 201,7 milioni, mentre le entrate raddoppiano passando da 4,17 miliardi al 30 giugno 2021 agli 8,9 miliardi del giugno 2022, con un aumento del 112,8 %. Questo aumento deriva, lo dichiara Hera stessa, dai rincari dell’energia.

Le imprese sono in gravissima difficoltà mentre i rincari stanno portando alla disperazione migliaia di famiglie. Purtroppo Hera è stata improvvidamente trasformata in Spa e la sua finalità è il profitto e la creazione di dividendi da ripartire fra gli azionisti, tra i quali tutti i comuni della Romagna e molti dell’Emilia, dove, in molti casi opera in sostanziale regime di monopolio. È in mano alla Spa la decisione degli investimenti e non ci pare che siano stati privilegiati settori cruciali per la nostra vita: le reti idriche che continuano a perdere grandi quantità di acqua e i sistemi di depurazione che sono molto probabilmente i responsabili, assieme al riscaldamento globale e in particolare delle acque, della chiusura alla balneazione di 28 spiagge, a causa delll’eccessiva presenza di colibatteri” commentano Cristina Mengozzi e Alessandro Ronchi di Europa Verde Forlì Cesena.

Hera ha speso importanti risorse per il cambio dei contatori – continuano – evidentemente per lei più interessanti del miglioramento tecnologico dei depuratori. Visto che la misurazione puntuale dei consumi sarebbe utile al risparmio e per la verifica delle perdite, perché questi dati non sono quotidianamente inseriti sulle app per smartphone a disposizione dei cittadini, per evitare sorprese e controllare meglio i consumi? Andrebbe contro l’interesse di aumentare le vendite e le bollette? Il vantaggio della tecnologia dovrebbe essere condiviso anche con i cittadini, non limitato all’automazione delle fatturazioni“.

Siamo di fronte ad una situazione di profonda ingiustizia sociale senza precedenti: mentre il paese si impoverisce di fronte all’aumento dei prezzi energetici abbiamo chi si arricchisce. I cittadini piangono e Hera si spartisce gli utili. Chiediamo ai Sindaci di fare sentire la loro voce e anche il peso delle loro quote azionarie e chiediamo che i profitti vengano restituiti a famiglie e imprese, per dare loro modo di superare questo drammatico periodo storico. Così come chiediamo che vengano privilegiati, coi prossimi investimenti, la riqualificazione del sistema di depurazione insieme con la sostituzione delle reti acquedottistiche obsolete e piene di buchi” Mengozzi e Ronchi di Europa Verde Forlì-Cesena.

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