Il deputato romagnolo Marco Di Maio ha accolto domenica mattina a Forlì l’europarlamentare e leader della lista Italia Viva-Azione, Carlo Calenda. “Mi ha fatto molto piacere accogliere Carlo oggi in città – afferma Marco Di Maio – e in particolare che abbia voluto accogliere il mio invito a rivolgere un pensiero e un omaggio al senatore Roberto Ruffilli, assassinato dalle brigate rosse il 16 aprile del 1988 per il suo lavoro intorno alla riforma dello Stato“.
“Un gesto simbolico e di alto valore politico – aggiunge – perché le tesi di Ruffilli sono ancora attuali e il suo sacrificio ci lascia in eredità anche tutto il patrimonio culturale e intellettuale che ha costruito negli anni del suo impegno. A noi il compito di rappresentarlo e (ri)provare a realizzarlo. Ringrazio anche il presidente della Fondazione Roberto Ruffilli, Piergiuseppe Dolcini, per aver voluto presenziare e illustrare brevemente il lavoro importante che la Fondazione svolge assieme a tutti coloro che hanno a cuore la vicenda di Ruffilli“.
“Gli anni del terrorismo nero e rosso nel nostro Paese sono pagine fondamentali per capire l’Italia e troppo spesso non vengono trattati e affrontati superficiale nei programmi educativi – conclude -. Il nostro compito è quello di portare avanti la memoria di quel che è avvenuto e stimolare i nostri figli e nipoti a a conoscere, approfondire, capire. Per rafforzare gli anticorpi della nostra democrazia e i valori basilari della convivenza civile. Da una più chiara consapevolezza di ciò che abbiamo alle spalle dipende anche la qualità del nostro futuro“.