Nel parco vicino a casa, nel quartiere Pieve Acquedotto a Forlì, c’è un’area dove è possibile tirare due calci ad un pallone ma mancano le porte da calcio. E per segnalare il problema un tredicenne è andato direttamente dal sindaco. «Questi sono i momenti che amo di più. Oggi in Municipio mi è venuto a trovare Leone Maria, un bambino di 13 anni con la passione del pallone. Leone si è lamentato di una cosa giusta: nel parco vicino a casa dove gioca con gli amici non ci sono le porte da calcio» commenta sorridendo il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
«Ecco perché l’ho voluto incontrare di persona. Per scusarmi e dirgli con grande umiltà che ha ragione; non si può giocare a calcio senza una porta adeguata. Insieme all’assessore Giuseppe Petetta gli ho fatto una promessa: continueremo a lavorare con l’aiuto del Comitato di Quartiere di Pieve Acquedotto per valorizzare il Parco dell’Antica Pieve e dotarlo di aree ludiche e impianti sportivi. Ci vorranno tempo e risorse, ma esaudiremo il desiderio di Leone Maria. Grazie della tua pazienza, caro Leone» ha concluso Zattini.