Dopo aver celebrato la messa a Montepaolo con le sorelle Clarisse, appresa la notizia della morte di Papa Benedetto XVI, il vescovo, mons. Livio Corazza, ha espresso il cordoglio a nome anche di tutta la diocesi di Forlì-Bertinoro: “Ringraziamo il Signore per il ministero di Papa Benedetto XVI, per il suo amore alla persona di Cristo e alla Chiesa, che ha caratterizzato tutta la sua vita. Gli siamo riconoscenti per il suo sguardo di fede, profondo e amante della verità, nei diversi momenti e incarichi ricoperti durante la sua vita. Ha partecipato come esperto durante i lavori del Concilio Vaticano II, ha esercitato con grande profondità il suo magistero di teologo, divescovo e collaboratore di San Giovanni Paolo II a servizio di tutta la Chiesa cattolica.
In questo momento mi vengono in mente due episodi. Il primo noto a tutti e uno più personale. Nel 2004, Papa Giovanni Paolo II, un anno prima della sua morte, consegnò la croce alcard. Ratzinger, in un profetico passaggio di consegne che poi si è realizzato. A dimostrazione della grande sintonia del teologo tedesco con il Papa polacco.
Ho incontrato personalmente Papa Benedetto XVI nel 2010, durante una iniziativa promossa in occasione dell’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale.Allora, Papa Benedettovisitò domenica 14 febbraio (memoria di Cirillo e Metodio, Santi patroni d’Europa), l’ostello Caritas ‘Don Luigi Di Liegro’ a Roma.
Contemporaneamente molti vescovi di tutta Europa visitarono, a loro volta, un servizio per i poveri nelle loro rispettive diocesi. Una grande inedita iniziativa, rivelatrice della presenza della Chiesa che è in Europa, dell’ amore per Cristo nei poveri e nei sofferenti.
Incontrandolo personalmente insieme alle delegazioni delle Caritas europee, ebbi modo di vederlo da vicino. Un incontro personale indimenticabile. Prego ancora il rosario con la corona che mi ha regalato in quell’occasione.
Ho condiviso, infine, con tutti la sorpresa e il dolore per la rinuncia a continuare a servire la chiesa universale come Papa, ma anche la commozione per un gesto profetico di grande fiducia in Dio e nella chiesa, manifestato nel primo abbraccio con il suo successore, papa Francesco. Lo ringraziamo per aver sostenuto silenziosamente, nella preghiera la Chiesa in questi 9 anni. Nell’enciclica Spe salvi Papa Benedetto afferma che per seguire Gesù Cristo, vera luce della nostra vita, abbiamo bisogno di luci vicine: così lui è stato per noi, un uomo di alta vita spirituale, come lo ha definito Papa Francesco in questi giorni.
Per questo siamo grati e continuiamo a pregare, come abbiamo fatto anche in queste settimane, affidando Papa Benedetto alla misericordia del Signore e chiedendo di mettere a frutto nella nostra vita il suo insegnamento. Lui ha pregato per noi, ora preghiamo per lui. Grazie, Papa Benedetto! Invitiamo tutte le comunità a pregare durante le sante messe di questi giorni”.
Il vescovo, mons. Livio Corazza presiederà la messa di suffragio per Papa Benedetto XVI sabato 7 gennaio alle ore 10,00 in Cattedrale.