Unieuro Forlì – RivieraBanca Basket Rimini: 87-65
Unieuro Forlì: Adrian 19 (3/6, 4/5), Valentini 18 (3/6, 4/5), Cinciarini 12 (1/2, 2/4), Pollone 10 (3/4, 0/1), Gazzotti 10 (3/7, 1/1), Radonjic 6 (0/1, 2/2), Sanford 4 (2/8), Penna 4 (2/3, 0/1), Benvenuti 4 (1/2), Flan (0/1), Ndour (0/1). All.: Martino.
Tiri da due: 18/41 (44%). Tiri da tre: 13/19 (68%). Tiri liberi: 12/16 (75%). Rimbalzi: 35 (28+7). Assist: 14.
RivieraBanca Basket Rimini: Ogbeide 18 (7/11, 0/1), Anumba 15 (5/7, 1/3), Bedetti 10 (2/3, 2/2), Landi 7 (0/1, 2/3), Johnson 6 (3/5, 0/3), Masciadri 4 (2/4, 0/1), Meluzzi 3 (1/3 da tre), D’Almeida 2 (1/3), Tassinari (0/3, 0/3), Scarponi (0/3 da tre), Morandotti n.e., Sirri n.e. All.: Ferrari.
Tiri da due: 20/37 (54%). Tiri da tre: 6/22 (27%). Tiri liberi: 7/9 (78%). Rimbalzi: 28 (21+7). Assist: 13.
Parziali: 26-18, 20-13, 20-16, 21-18.
Arbitri: Bartoli, Salustri, Cassinadri.
Spettatori: 3.553
Forlì non sbaglia un colpo e batte anche Rimini consolidando la prima posizione. Partita quasi mai in discussione, poco da dire. Grande prestazione del collettivo forlivese, mentre per Rimini spiccano le prove di Anumba ed Ogbeide, ma solo in termini di punti personali; infatti nel complesso gli ospiti non sono stati all’altezza della partita, come il punteggio dimostra.
Il gigante riminese Ogbeide comincia nel migliore dei modi la sua gara facendosi segnare in faccia da Valentini sotto canestro. A parte le battute, l’Unieuro comincia il match in modo gagliardo, che vale il 7-0 dopo quattro minuti. Un battito di palpebre dopo, gli ospiti si ritrovano a -1, con il giocatore sopra citato che si fa perdonare prima con una stoppata poi con due punti importanti che fanno il via alla rimonta. Il gioco riminese passa spesso dalle sue parti, mentre Forlì gira a meraviglia: la palla scorre rapida trovando soluzioni al tiro ben costruite. Di queste, la maggior parte viene da oltre l’arco, con percentuali paurose (6/7), e l’Unieuro scappa di nuovo nel punteggio con Adrian, Cinciarini e Gazzotti. Bedetti e il solito Ogbeide evitano che il margine di otto punti a fine quarto sia esagerato.
Strano a dirsi, il secondo periodo lo apre Forlì con una tripla, stavolta di Radonjic. Nel frattempo, Penna e Valentini, in campo assieme, si trovano a meraviglia e sono un’autentica spina nel fianco per i riminesi. Nel giro di un minuto l’Unieuro si vede punita incredibilmente di quattro falli, portando gli ospiti in bonus con più di metà quarto ancora da giocare. Poco importa, i forlivesi sono un rullo compressore, e continuano a segnare con Pollone e Adrian per il +12.
Qualche minuto di affanno e si riprende, con Vee Sanford che finalmente si sblocca su iniziativa personale. Senza il loro pivot titolare, gli ospiti fanno tanta fatica a concretizzare, affidandosi alle mani imprecise di Masciadri e Johnson. Rientrato infatti in campo, si esibisce in schiacciate poderose, purtroppo per lui fini a se stesse, guardando la temperatura glaciale in cui la sua squadra di trova (-17 gradi celsius). Si va dunque all’intervallo sul tentativo fallito di Gazzotti sulla sirena.
Al rientro dall’intervallo la RivieraBanca prova ad alzare l’intensità del gioco creando inizialmente solo azioni confuse o frettolose. Devono passare due minuti prima che raccolgano i primi frutti: Ogbeide e Masciadri mettono a segno un parziale di 5-0, seguito dal timeout chiamato da coach Martino. L’Unieuro regge bene l’urto avversario, giocando con pazienza e sfruttando tutto il tempo a disposizione. Da ciò nascono i canestri di Gazzotti e Valentini: uniti, valgono il parziale di 12-2 che spedisce i riminesi a -19. Botta e risposta tra le squadre durante i restanti minuti del quarto, che vede a segno Pollone e Cinciarini per Forlì, Landi e Anumba per Rimini.
Divario invariato ad inizio quarto periodo. Entrambi gli attacchi si mostrano produttivi, quello riminese, tuttavia, di più. Meluzzi e Johnson provano a riaprire un match già fortemente indirizzato, portando lo scarto a tredici punti. Non hanno fatto i conti con un certo Valentini però. In due minuti segna da solo ben dieci punti: mano caldissima la sua. Sul +25, a partita praticamente chiusa, standing ovation per il play forlivese che torna in panchina per un meritatissimo riposo. Entrano quindi Flan e Ndour per gli ultimi quattro minuti da giocare, che passano senza particolari sussulti. Finisce 87-65 per l’Unieuro Forlì.
Michele Prati