“È iniziato l’iter di approvazione in commissione del disegno di legge proposto da Forza Italia per ripristinare a pieno titolo le province, con l’elezione diretta del presidente e del consiglio, superando e modificando così la legge del 7 aprile 2014 n. 56 e altre disposizioni in materia di elezione diretta dei presiedenti di province detta anche legge Delrio”. Lo annuncia la deputata azzurra Rosaria Tassinari, cofirmataria del ddl, insieme ad altri parlamentari di Forza Italia.
Spiega la deputata Tassinari: “Tecnicamente il disegno di legge è formato da soli 3 articoli, che prevedono l’elezione diretta del presidente e del consiglio della provincia e l’elezione diretta del sindaco e del consiglio metropolitano. Ma la cosa più importante dal punto di vista legislativo e politico è restituire alle province una prospettiva certa quali istituzioni costitutive della Repubblica, come previsto dall’articolo 114 della Costituzione”.
Aggiunge Tassinari: “Proponiamo l’elezione diretta del presidente di Provincia, senza il ballottaggio, nel caso che il candidato superi il 40% dei voti, estendendo tale criterio anche ai comuni sopra i 15mila abitanti. Si tratta in questo modo di recuperare il rapporto di fiducia fra elettori e rappresentanti delle istituzioni, ridando voce e fiducia nella politica a milioni di elettori, che non potevano più votare direttamente il presidente e i consiglieri della loro provincia”.
Facendo notare che anche gli alleati di centrodestra sono favorevoli al ddl di Forza Italia, la deputata Tassinari aggiunge: “Avendo sperimentato come sindaco il buon funzionamento della Provincia prima della legge Delrio e dopo tale legge, che ne aveva svuotato le funzioni, la programmazione territoriale e la vicinanza ai comuni (nonostante l’impegno profuso dai presidenti-sindaci che hanno svolto tale ruolo con dedizione in questi ultimi anni), posso testimoniare anche per esperienza diretta che in questi ultimi anni l’Ente provincia è stato mortificato e sono mancate le interlocuzioni sul territorio, tanto più importanti quando parliamo di Province che registrano oltre un milione di abitanti oppure di Province che si trovano ad essere punto di riferimento e anche di programmazione in territori con piccoli e medi Comuni, collinari e montani, che sono quasi la metà degli enti locali italiani”. Conclude l’onorevole Tassinari: “Il disegno di legge prevede anche più garanzia, economica e giuridica, per i servizi che la legge Delrio aveva lasciato alle province, in particolare quelli della sicurezza, delle strade provinciali e delle scuole”.