Anche quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria, l’ITTS Marconi organizza una serie di incontri di grande importanza che coinvolgeranno in totale circa trecento studenti. Si comincia lunedì 23 gennaio 2023 con una conferenza tenuta da Antonio Spazzoli, nipote di Tonino e Arturo Spazzoli. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle cosiddette Pietre d’inciampo, che dallo scorso anno anche Forlì ha iniziato a posare per ricordare coloro che sono stati vittime della persecuzione nazifascista.
Nel 2023 saranno quattro le nuove Pietre (che andranno ad aggiungersi alle precedenti dodici), dedicate a Oreste Casaglia, avvocato antifascista recluso nell’agosto del 1944 nell’ex brefotrofio di viale Salinatore, Adriano Casadei, partigiano giustiziato a Castrocaro nell’ agosto 1944, e, appunto, Arturo e Tonino Spazzoli, uccisi rispettivamente il 18 e il 19 agosto 1944, sulle cui figure lavoreranno tre classi della nostra scuola (4B CH, 4D MC e 2F) che produrranno interviste filmate e podcast.
Si prosegue poi, il 27 gennaio, con una conferenza che vedrà presenti nell’aula magna tutte le autorità cittadine: il prefetto Antonio Corona promotore dell’evento, il sindaco Gian Luca Zattini e il vescovo Livio Corazza. Per l’occasione, oltre che riflettere sulla Shoah, verranno consegnate le medaglie commemorative ai parenti di dieci IMI (Internati Militari Italiani) forlivesi che vennero deportati dalle truppe tedesche in campi di concentramento dopo l’8 settembre 1943. A parlare di questo argomento, che coinvolse nel complesso oltre 700 mila soldati italiani ma non da tutti conosciuto, sarà Roberta Ravaioli.
A seguire, sempre il 27 gennaio due classi, la 1H e la 2D, si recheranno al Parco della Resistenza per partecipare alla commemorazione ufficiale della Giornata della Memoria, alla presenza delle autorità e del picchetto militare d’onore. Infine, ultimo appuntamento fissato per sabato 28 gennaio: a partire dalle 8,10, sei classi assisteranno alla proiezione del film – documentario “L’ostetrica di Auschwitz”. Si tratta della storia vera, assai commovente, di Stanisleva Leszcynska, ostetrica che si rifiutò di uccidere i bimbi neonati ad Auschwitz e per la quale è in corso dal 1992 il processo di beatificazione. Sarà presente alla proiezione la regista polacca Maria Stachurska, autrice della pellicola e nipote della protagonista.