Le città sono responsabili del 60-80% del consumo di energia nel mondo, nonostante occupino solo il 3% della sua superficie. L’Italia stessa, nonostante tutte le iniziative governative in tema di sostenibilità, può ancora migliorare: infatti, si posiziona sotto la media europea nella classifica delle città green, a causa del numero di abitazioni e l’esposizione alle polveri sottili.
Come fare quindi a ridurre l’inquinamento delle città? Tra le tante soluzioni possibili c’è l’architettura sostenibile, ovvero l’utilizzo di materiali e metodologie green per costruire o ristrutturare edifici. L’infografica realizzata da Acea Energia dal nome “Architettura sostenibile, il futuro è l’autosufficienza” elenca le possibilità concrete che questa branchia della bioedilizia offre alle città.
Come ricorda l’infografica, il punto di partenza per creare edifici sostenibili è l’impiego di materiali ecosostenibili nelle costruzioni e l’utilizzo di alcune tecniche per renderli più efficienti, come l’adozione di un corretto isolamento termico e del riciclo idrico. Eppure, per rendere la propria casa green si può partire anche da piccole azioni quotidiane. L’infografica propone una lista di cinque consigli per migliorare le prestazioni della propria abitazione e ridurre gli sprechi, per una casa più sostenibile:
- Elettrodomestici di classe energetica A+
- Utilizzare prodotti sostenibili o realizzati con processi responsabili
- Piante in casa per assorbire l’anidride carbonica
- Usare vernici ecologiche
- Scegliere fonti di alimentazione energetica green.
In giro per il mondo esistono tantissimi esempi virtuosi di abitazioni sostenibili da cui prendere spunto per migliorare. Si pensi alla Home for Life in Danimarca o alla Bamboo House in Francia, ad esempio: sono quelli i punti di partenza per prendere parte al cambiamento e auspicare ad un futuro migliore.
C’è inoltre chi già pensa al futuro, immaginando costruzioni basate su un’architettura totalmente green: parliamo degli edifici rigenerativi, delle costruzioni che funzionano come sistemi chiusi e autosufficienti, realizzate con procedure e materiali ecosostenibili. In alcune parti del mondo sono già realtà, come il Biosphera Genesis e il Museo della Scienza a San Francisco ideato dall’architetto Renzo Piano.