Chiuse le iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024 la Provincia ha incontrato il provveditore e i dirigenti scolastici delle scuole superiori del territorio di Forlì–Cesena per fare il punto sulla programmazione degli spazi e sui trasporti e preparare il prossimo anno scolastico. Durante l’incontro, a cui hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici, il dottor Nanni, responsabile dell’ufficio scolastico territoriale, ha fatto emergere un dato interessante: se è vero che si registra un decremento complessivo della popolazione scolastica, come previsto dagli studi statistici demografici, il decremento ancora non si vede sulla fascia degli studenti iscritti alle scuole superiori che quest’anno aumentano: 600 in più rispetto allo scorso anno, di cui 200 a Forlì, 300 a Cesena e circa 100 negli altri Comuni che ospitano scuole superiori (Forlimpopoli, Savignano, Cesenatico). Ci attesteremo su circa su 20.600 studenti nella fascia 14-19 anni.
“Il patrimonio di edilizia scolastica della Provincia è cospicuo e la programmazione degli spazi per ogni anno scolastico è un’attività strategica: parliamo di circa 830 aule per la didattica ordinaria, poi ci sono i laboratori, le palestre e gli uffici – dichiara Valentina Ancarani vicepresidente della Provincia con delega all’edilizia scolastica -. Dopo questo momento collettivo a breve incontreremo le singole scuole per affrontare le esigenze particolari e preparare l’inizio del prossimo anno in sicurezza per gli studenti”.
“Un altro tema fondamentale che necessita di una programmazione condivisa è quello dei trasporti – sottolinea Milena Garavini sindaca di Forlimpopoli e consigliera provinciale delegata alla Programmazione scolastica – il tempo scuola è molto cambiato in questi anni: le attività non sono più concentrate solo nella fascia oraria della mattina, gli studenti passano a scuola anche diverse ore del pomeriggio. Molte attività vengono programmate nell’extra scuola: è necessario rimodulare di conseguenza anche gli orari dei trasporti scolastici, perché gli studenti, soprattutto quelli che risiedono in comuni diversi da quelli in cui frequentano la scuola superiore, possano partecipare alle attività pomeridiane. Per questo nelle prossime settimane incontreremo AMR per ragionare sulle linee di trasporto”.
È stata l’occasione per fare il punto con i dirigenti sul patrimonio edilizio scolastico superiore dopo gli episodi sismici delle scorse settimane: 15 edifici scolastici di proprietà e gestione provinciale; 4 edifici scolastici di proprietà comunale e gestione provinciale (Istituto di Istruzione Superiore “P. Artusi” Forlimpopoli, IPSIA “U. Comandini” Cesena, ITT “B. Pascal” Cesena, Istituto tecnico Agrario “G. Garibaldi” Cesena); 4 edifici scolastici di proprietà e gestione comunale (Liceo Scientifico “A. Righi” Bagno di Romagna, Liceo Classico “G.B. Morgagni” Forlì, Istituto Professionale “R. Ruffilli” Forlì, Liceo “V. Carducci” Forlimpopoli). Tutte le scuole hanno retto bene alle scosse e vengono monitorate dai tecnici della Provincia.