La Provincia ha pubblicato la gara per la realizzazione della nuova rotatoria di Panighina all’incrocio tra la via Emilia e le strade provinciali S.P. 5 Santa Croce e S.P. 65 Cesena-Bertinoro. Dopo che a luglio la Provincia e i Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Cesena hanno sottoscritto il Protocollo di intesa per la programmazione, progettazione e realizzazione del “Collegamento veloce Forlì-Cesena – Nuova Via Emilia dalla Tangenziale Est di Forlì alla Secante di Cesena” e la consegna dei lavori per la realizzazione dei primi due lotti (rispettivamente da via Mattei alla tangenziale ovest di Forlimpopoli, e tra via Selva e via del Bosco) a dicembre, ora si procede alla gara per realizzare la rotonda nel Comune di Bertinoro.
L’opera oltre a rappresentare una rifunzionalizzazione dell’incrocio esistente si colloca come collegamento tra i lotti 5 e 6 del tracciato del futuro collegamento veloce e l’esistente storica via Emilia, strada oggetto di ampio progetto di riqualificazione e messa in sicurezza redatto dal Comune di Bertinoro. La rotatoria sostituirà il semaforo e porterà significativi vantaggi nella gestione del traffico, considerata l’alta percorrenza della strada, ed una maggior sicurezza con una conseguente riduzione di incidenti, specie nelle ore notturne quando il semaforo non è in funzione. Le prime ipotesi progettuali risalgono a 15 anni fa: l’impulso definitivo è arrivato nel 2021 con la progettazione di fattibilità da parte della Provincia.
I lavori partiranno nel mese indicativamente a giugno e dureranno 180 giorni con un investimento complessivo di 1.300.000 euro, di cui 1.200.000 euro finanziati direttamente dalla Regione Emilia-Romagna mentre la Provincia ha stanziato 120mila euro di fondi propri. “È un’opera tutt’altro che banale che ricomprende anche i lavori relativi allo spostamento dei numerosi sottoservizi oltre alla ricostruzione del tombinamento dello scolo consorziale sottostante l’area su cui andrà ad insistere la rotatoria – dichiara Daniele Valbonesi consigliere delegato alle infrastrutture e alla viabilità per il comprensorio Forlivese -. Chi transiterà per Panighina percorrerà questa rotonda di un diametro esterno di 60 metri, caratterizzata da ingressi a due corsie sulla via Emilia e uno singolo sulle altre due vie provinciali (SP 65“Cesena-Bertinoro” e SP 5 “Santa Croce”). L’opera è importante per la Provincia in quanto si trova al centro della via Emilia e ci consente di risolvere uno dei principali motivi di congestione lungo questa arteria così gli utenti potranno avere tempi di percorrenza più consoni”.
Sono stati presi contatti con gli enti gestori per definire e risolvere le numerose interferenze delle reti di sottoservizi di acqua, luce e gas. Gli enti coinvolti nella realizzazione dell’opera sono: il Consorzio di Bonifica della Romagna, per la modifica della rete esistente di scolo delle acque che attualmente scorre sotto la sede stradale, il gestore della pubblica illuminazione, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e ANAS s.p.a., in quanto proprietaria della SS 9 Via Emilia con la quale è stata sottoscritta una Convenzione regolante i rapporti tra gli Enti coinvolti nell’opera.
“È un’opera che Bertinoro attende da tempo e che finalmente inizia a vedere la luce – commenta Gessica Allegni sindaca di Bertinoro -. Ringrazio Provincia e Regione per aver creduto davvero in questo intervento ed averci coinvolti in ogni fase del percorso per la sua realizzazione. Già nei mesi scorsi abbiamo svolto incontri, sia con la cittadinanza che con rappresentanti della nostra zona industriale, per concordare la nuova viabilità che il cantiere andrà a determinare. Ma al netto dei disagi che inevitabilmente ci saranno siamo vicini ad un traguardo che per tanti anni e parso irraggiungibile. L’apertura della gara è una grande notizia”.
“Con la rotonda di Panighina aggiungiamo un’opera importante al patrimonio delle infrastrutture del territorio provinciale – afferma Enzo Lattuca Presidente della Provincia – ma non ci fermiamo alla gestione dei cantieri: il 2023 sarà l’anno della progettazione dello studio di fattibilità sul collegamento veloce tra Cesena e Forlì che collegherà la secante di Cesena con la circonvallazione di Forlimpopoli e la tangenziale di Forlì, studio fondamentale per reperire risorse economiche per realizzare i singoli lotti, compreso il lotto zero della secante di Cesena”.