Verde urbano: si conclude il viaggio promosso dal Comune per illustrare il regolamento

Parco-della-Resistenza-foto-di-Renzo-Zilio

Dopo la tragica e improvvisa scomparsa di Alberto Conti, presidente del Wwf e coordinatore del TAAF, si avvia al termine, con l’ultima puntata, il percorso informativo promosso dall’Amministrazione comunale per accrescere la consapevolezza dei cittadini, migliorare la gestione del verde urbano e mantenere in buona salute il ricco patrimonio arboreo della città di Forlì.

L’obiettivo di questo viaggio è molto semplice: far conoscere ai nostri cittadini uno strumento normativo indispensabile a livello locale per una corretta gestione del verde pubblico. Il Regolamento – spiega l’assessore Giuseppe Petettasi pone come fine ultimo quello di abbattere il muro di diffidenza e incomprensioni che spesso si crea quando si parla di alberi, abbattimenti, potature o gestione delle aree verdi”. Nella sezione finale del testo, in particolare, si mettono in evidenza i comportamenti a cui bisogna attenersi per la salvaguardia delle piante e il rispetto di una buona convivenza civile (Art. 28).

Gli utenti ed i frequentatori di aree adibite a parco, giardino o verde che siano di uso pubblico devono mantenere un comportamento civico e rispettoso, volto a salvaguardare la vita degli elementi vegetali”. Sono vietati in particolare i seguenti comportamenti:
• eliminare, distruggere, danneggiare, tagliare e minacciare in altro modo l’esistenza di alberi e arbusti o parti di essi, nonché danneggiare i prati;
• raccogliere e asportare: frutti, semi, fiori, bulbi, radici, terriccio, muschio, strato superficiale del terreno, realizzare orti privati e calpestare le aiuole. È consentita la raccolta di frutti spontanei in quantità modesta senza recare alcun danneggiamento alle piante;
• abbandonare, catturare, molestare o ferire intenzionalmente animali, sottrarre uova e nidi, fornire alimenti agli animali presenti; permettere ad un animale in proprio affidamento di cacciare, molestare o ferire un altro animale o persone;
• permettere ad un animale in proprio affidamento di imbrattare i viali e i giardini. Il proprietario o accompagnatore raccoglie le deiezioni solide anche nelle aree a sgambamento libero;
• introdurre cani in aree vietate segnalate con apposita cartellonistica, nelle aree di rispetto per le zone di gioco per l’infanzia, in un raggio di m. 20 dalle attrezzature ludiche;
• incidere, imbrattare o provocare danni a strutture e infrastrutture, nonché usare impropriamente le strutture ludiche, avendo un’età diversa da quella indicata sul gioco. In particolare, nelle aree gioco è obbligatoria la sorveglianza dei minori di anni dodici da parte di almeno un accompagnatore adulto;
• bivaccare o utilizzare l’area e le sue strutture come accampamento o dormitorio notturno;
• abbandonare rifiuti di qualsiasi genere (compresi residui vegetali) nelle aree verdi, nei corsi d’acqua e laghi;
• inquinare terreni, fontane, corsi, pozzi e depositi d’acqua;
• usare o sostare qualsiasi mezzo a motore, ad eccezione di quelli di servizio o per la manutenzione del verde dotati di apposito permesso. È consentito il libero accesso alle biciclette condotte a velocità moderata onde evitare danni alle persone e alle cose, su appositi percorsi e con l’obbligo di precedenza ai pedoni (adulti e bambini);
• quando gli spazi verdi risultano molto frequentati da bambini e possono sussistere motivi di pericolo, la bicicletta è condotta a mano.

È altresì fatto obbligo:
• di tenere i cani al guinzaglio, ad eccezione delle aree di sgambatura libera, laddove è previsto uno specifico regolamento;
• di cavalcare al passo, nei percorsi riservati ai cavalli, evitando di disturbare altre persone o animali;
• di spegnere accuratamente i mozziconi di sigaretta, di gettarli negli appositi contenitori e di segnalare tempestivamente eventuali principi d’incendio;
• di rispettare gli orari di apertura e chiusura, gli eventuali percorsi obbligatori o zone riservate, nonché tutte le altre prescrizioni che sono indicate nella segnaletica d’uso di ogni singolo parco, giardino pubblico o area verde.

Il testo completo del Regolamento comunale del Verde Pubblico e Privato è consultabile e scaricabile al seguente link: https://bit.ly/3F0Bg5a. Le buone prassi e la gestione delle potature in ambito privato saranno inoltre oggetto di un convegno, promosso da Comune di Forlì, Servizio Infrastrutture Mobilità Verde, in programma giovedì 9 marzo dalle ore 15,00 alle 18,00 nella sala Santa Caterina in via Romanello 2. A portare i saluti dell’Amministrazione comunale e a introdurre la giornata di studio sarà l’Assessore Giuseppe Petetta.

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