Il primo weekend della festa è stato all’insegna del tutto esaurito. Sabato e soprattutto domenica, centinaia e centinaia di adulti e bambini sono accorsi a Forlimpopoli da ogni parte della Romagna per godersi l’atmosfera magica e gioiosa della festa più bella e più attesa di metà Quaresima.
Quest’anno poi la Segavecchia è tornata completamente alla normalità pre Covid per animare le vie e le piazze del centro storico della cittadina romagnola con un fitto programma, pensato per soddisfare i gusti di tutti: eventi culturali e sportivi, mostre, musica, sfilate, giochi, prelibatezze culinarie e tanto altro.
“È davvero un’enorme soddisfazione essere partiti così alla grande – dichiara Mirco Campri presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese -. Da anni non si assisteva a un avvio di Segavecchia tanto partecipato, con una grande varietà di pubblico, tantissimi ragazzi e bambini, ma soprattutto tantissime famiglie. Questa è la dimostrazione di quanto grande sia l’affetto e di come sia radicata la tradizione della Segavecchia a Forlimpopoli. Tutto ciò, per chi organizza la Segavecchia 2023, è la soddisfazione più grande. Tuttavia l’aspetto che mi preme sottolineare maggiormente è quello legato al volontariato. La Segavecchia vince nonostante mille difficoltà burocratiche e innumerevoli adempimenti che sotto certi aspetti la opprimono. Vince perché ci sono circa 150 persone che vi gravitano attorno e che, a vari livelli, si preoccupano che tutto funzioni nel migliore dei modi. 150 persone che, ogni anno, prestano la loro opera e il loro tempo libero con spirito di servizio e di gratuità. Così già dal primo weekend sono state presenti tutte le associazioni attive del panorama forlimpopolese, pronte a dare il proprio insostituibile contributo“.
“Pur essendoci in contemporanea il Torneo della Segavecchia 2023 – prosegue Campri – in cui era impegnata la Protezione civile, che è l’associazione più grande della città, tutte le manifestazioni della domenica si sono svolte in modo impeccabile e sono riuscite perfettamente. Perciò, tirando le somme di questo primo weekend il bilancio non può essere che più che positivo. Sabato alla partenza, favoriti anche dalla bellissima giornata, abbiamo visto tanti giovani dal pomeriggio e tantissime famiglie nella parte finale. Domenica le due sfilate sono state partecipatissime e il corso mascherato è stato da incorniciare“.
Il presidente dell’Ente organizzatore conclude rivolgendo un pensiero al compianto vice dell’associazione: «Come diceva il caro Marco Comandini ‘La Segavecchia vincerà finché resterà la festa dei bambini e dei ragazzi”. Quello che abbiamo visto in questo primo weekend ne è la conferma e ci dà la giusta energia per andare avanti».