“L’ennesimo incidente sulla Bidentina, un sinistro che poteva avere circostanze davvero tragiche, dovrebbe far suonare l’allarme in Provincia e ricordare come il tema della variante di Nespoli vada affrontato con estrema urgenza”. Lo sostiene Luca Bartolini, responsabile per il comprensorio forlivese di Fratelli d’Italia, commentando l’incidente stradale che nella giornata odierna ha visto il coinvolgimento di due camion, con un mezzo pesante che si è rovesciato sulla recinzione di un’abitazione, entrando nel giardino e causando danni all’abitazione.
“In quel giardino proprio ieri ci giocavano dei bambini – aggiunge Bartolini –. È stata una fortuna che in quel momento non ci fosse nessuno. La Bidentina dentro l’abitato di Nespoli si restringe pericolosamente ma in tutti questi anni non si è riusciti a trovare una soluzione per far rallentare i veicoli in transito: l’autovelox è stato posizionato 400 metri più a monte, dove non serve se non a far cassa per la Provincia. È dai tempi della costruzione della diga di Ridracoli che si parla di interventi su questa arteria: allora fu promessa dal PCI una strada nuova, a quattro corsie, da realizzare dopo i lavori per la creazione del bacino, quando per anni i camion hanno fatto avanti e indietro da Ridracoli portando al cantiere materiali edili e trasportando a valle terra e detriti”.
“Per ripagare i residenti di quella situazione di disagio era stato assicurato il rifacimento della strada, con la sua messa in sicurezza, ma la promessa è rimasta lettera morta. Non pretendiamo una nuova superstrada, ma più recentemente la Provincia aveva avviato una progettazione, anche avanzata, per mettere in sicurezza la Bidentina, far fronte a diversi punti neri e sviluppare la variante di Nespoli: questa, ricordiamolo, è la strada più trafficata tra quelle che ha in gestione l’ente e necessita di investimenti immediati. Secondo i rilevatori posizionati, a valle di Meldola passano circa 25000 veicoli ogni giorno: la messa in sicurezza della Bidentina, e del tratto di Nespoli in particolare – conclude Luca Bartolini – deve essere prioritaria”.