Conclusa la formazione del Dream Theater Project, progetto di teatro e salute mentale

formazione del Dream Theatre Project progetto di teatro e salute mentale

Si sono appena conclusi il 20 aprile 2023 a Forlì i tre giorni di formazione internazionale, del Dream Theater Project rivolti ad operatori culturali (registi, attori, sceneggiatori teatrali) provenienti da Spagna, Serbia, Polonia e Italia, condotti da esperti del Progetto Regionale Teatro e Salute Mentale e da operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) di Forlì e Rimini. Sono intervenuti, in qualità di formatori e relatori, professionisti sanitari, professori universitari, registi professionisti e operatori dei Csm di Forlì e Rimini.

«La formazione ha coinvolto 30 partecipanti – dichiara Valentina Belli coordinatrice del Centro Diurno “Ulisse” del CSM di Forlì – che hanno conosciuto l’organizzazione e l’applicazione del progetto regionale Teatro e Salute Mentale, capofila nazionale nel proporre l’attività teatrale all’interno dei Servizi di Salute Mentale, attraverso il contributo teorico e storico dell’Istituto Minguzzi di Bologna. È stato inoltre, particolarmente apprezzato dai partecipanti, l’emozionante spettacolo “Al caffè del teatro”, realizzato dai pazienti e operatori del Centro Diurno Ulisse del CSM di Forlì. Tale formazione rientra in quelle previste dal progetto europeo Dream Theater, di cui il Centro Diego Fabbri è capofila ed il Centro di salute Mentale di Forlì è partner principale nella realizzazione della formazione rivolta ad operatori culturali su teatro e salute mentale, esperienza che dura da oltre venti anni».

A marzo – prosegue la dottoressa Belli – il progetto, finanziato da Erasmus Plus dall’Unione Europea, ha permesso di offrire a dieci operatori sanitari (educatori, infermieri) dei CSM di Forlì e Cesena una formazione di tre giorni in Polonia, nella città di Bielsko, insieme ai colleghi degli altri quattro stati partner sulle tecniche di costruzione ed animazione di burattini, utilizzati con finalità riabilitative nei centri diurni rivolti a persone con disabilità e fragilità psichica. Il progetto prevede anche, a maggio, un meeting in Islanda rivolto ai referenti e si concluderà a giugno 2024 con la stesura di linee guida internazionali sull’applicabilità del teatro nella riabilitazione psichiatrica”.

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